Busto, consiglio comunale senza tensioni, tante mozioni e zero delibere

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BUSTO ARSIZIO – E’ stato un consiglio comunale al “miele”, niente toni alti, niente sgambetti o ripicche, nessuna accesa schermaglia tra maggioranza e opposizione. Nemmeno un richiamo per riportare ordine in sala da parte del presidente del consiglio Mariani. Anzi, i consiglieri seduti alle opposte fazioni, in più occasioni, si sono fatti anche i reciproci complimenti e ringraziamenti per i lavori svolti in commissione e per gli accordi raggiunti su alcuni temi all’ordine del giorno. Insomma, stessa sala consiglio di sempre, ma tutt’altra atmosfera rispetto alla precedente seduta, con una sfilza di mozioni e interrogazioni, zero delibere e un tocco d’arte con l’esposizione di quadri realizzati dagli artisti dei centri diurni per persone con disabilità Belotti Pensa e Ada Negri e della cooperativa sociale Società dolce, iniziativa organizzata e promossa dal consigliere della Lega Nord Alessandro Albani in collaborazione con l’assessorato guidato da Miriam Arabini.

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Le buone notizie

La seduta si apre con l’intervento del sindaco che annuncia il via libera dato dalla corte dei conti sull’acquisizione della nuova caserma dei carabinieri che «ora diventerà patrimonio del comune» e con l’intervento dell’assessore Magugliani, la quale ha ricordato i 70 anni di fondazione dell’aeroporto di Malpensa. Poi si passa all’ordine del giorno con l’approvazione della mozione presentata dal Pd sull’interrail giovani in Lombardia e dove in commissione Massimo Brugnone e la leghista Paola Reguzzoni hanno trovato la sintesi e le giuste parole per farla passare in consiglio all’unanimità: l’iniziativa non riguarderà più tutti i giovani, bensì sarà rivolta “solo” ai giovani studenti non lavoratori. Una limitazione del “target” di riferimento che ha permesso di superare da un lato le perplessità leghiste e dall’altro di far passare una progettualità verso la quale il partito democratico ha sempre mostrato grande sensibilità.  Anche le interrogazioni di Busto al centro su un attraversamento pedonale in via Quintino Sella e sui problemi di Sant’Anna sono stati affrontati senza alcun spirito polemico. Per quanto riguarda la problematica viabilistica segnalata da Bac, l’assessore Rogora, infatti, ha condiviso le richieste avanzate, «poiché quello è un punto molto critico e per questo stiamo cercando i fondi necessari per realizzare i dossi di rallentamento». Su Sant’Anna invece la lista presentata da Valentina Verga del Pd è piuttosto lunga e fa riferimento a un documento sottoscritto proprio dai residenti del quartiere e nel quale i nodi da sciogliere sono legati ai parchi, ai tir lasciati parcheggiati nella zona dei distributori del rione, alla richiesta di un’illuminazione pubblica più funzionale, fino a uno spazio dove i cittadini si possono riunire. Problematiche rispetto alle quali la maggioranza si è detta disponibile ad affrontare, compreso il problema che si riproporrà quando tra qualche settimana aprirà Latinexpo, evento che di grande richiamo sia di gente sia di disagi per i residenti. L’armonia che ieri sera ha regnata sovrana in sala esagonale non svanisce nemmeno  sul punto più politico, ovvero quella relativo a Busto Arsizio città medaglia al valore, dove l’intero consiglio non ha fatto fatica a trovare la quadra sul testo da votare, con Busto al centro che ha ritirato il suo emendamento e con un esito di voto che parla di 21 favorevoli e 2 astenuti (tra cui la Buttiglieri: “I morti ci sono stati da entrambi le parti e tutti, senza distinzioni, vanno rispettati). Anche il consigliere Cornacchia, spesso critico nei confronti della maggioranza, ha colto in pieno il clima della serata e sul “suo” punto relativo allo spostamento del monumento dei caduti e alla sua valorizzazione, ha frenato chiedendo che la questione venisse prima affrontata nella commissione competente.

 

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