Busto, musica e giustizia. Il magistrato Caselli ospite al Manzoni

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BUSTO ARSIZIO – Musica e giustizia si avvicendano martedì 29 maggio (ore 21) al teatro Manzoni. Ospite d’eccezione per la serata dal titolo “Nient’altro che la Verità”, il magistrato Gian Carlo Caselli. Parla di giustizia e verità alternandosi con la filarmonica Santa Cecilia di Sacconago. Una serata speciale che vede l’ensemble diretta dal maestro Francesco Carcello e il togato che ha trattato reati di terrorismo sulle Brigate Rosse e Prima Linea sfoderare le doti musicali e oratorie.

Programma di sala

Intenso il programma musicale: inaugura la serata “Nessun dorma” di Puccini, seguono brani di Gualtiero Bertelli “Internazionale vedrai com’è bello”, John Farrar e Barry Gibb “Grease”, di Guccini “Cirano”, Giorgio Gaslini “Profondo rosso”, Gioacchino Rossini “La danza” e “La forza della vita”. Il palinsesto procede con Giuseppe Verdi “Valzer in fa maggiore”, George Roger Waters “Money”, Luigi Tenco “Vedrai vedrai”, Michele Novaro e Goffredo Mameli con il Canto degli italiani.

Condotta da Sara Genoni, l’iniziativa vede la partecipazione di Barbara Volontè, Alessandro Paparella e Marco Anzini (voci), Davide Ancri (chitarra), Andrea Buson (impianto voce), Giampaolo Pini (registrazione), Mirko Peroni (video) e Alessandra Pini (fotografia).

Il magistrato Caselli

Intervallate alla musica le riflessioni di Gian Carlo Caselli. In pensione dal 2013, il togato di Alessandria ha fatto parte della commissione per l’analisi del testo di delega del nuovo codice di procedura penale, nel ’91 consulente della Commissione Stragi. È stato componente del Consiglio superiore della magistratura e nel ‘91 nominato magistrato di cassazione e presidente della prima sezione della Corte d’Assise di Torino. È stato procuratore della repubblica al tribunale di Palermo e fino al 2001 direttore generale del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Nel 2001 è nominato rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità organizzata. Dopo aver ricoperto il ruolo di procuratore generale alla corte d’appello di Torino, è nominato procuratore capo della Repubblica di Torino con voto unanime del Csm.

L’ingresso alla serata è libero, fino ad esaurimento posti. Biglietti al Colorificio San Michele di via Quintino Sella 18 o alla Cartoleria Ul Cartè in via Padre Reginaldo Giuliani 5.

 

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