Asmini e il miracolo Castellanzese: dalla Sampdoria di Cassano al Varese

Che cosa c’è dietro il primato solitario in Eccellenza della Castellanzese, attesa domenica dal big match casalingo col Varese?
Delle virtù del presidente Alberto Affetti ve ne abbiamo già dato ampiamente conto la scorsa settimana, alla vigilia della trasferta verità al “Chinetti” di Solbiate Arno contro il Busto 81, poi conclusasi sullo 0-0.
Stavolta, in prossimità di un’altra sfida di cartello (i bosini di Domenicali inseguono la capolista neroverde a sei lunghezze), focalizziamo la nostra attenzione su Salvatore Asmini (nella foto fra Novellino e Del Neri) un dirigente che, dopo aver vissuto il grande calcio alla Sampdoria, gestendo un certo Cassano (…e le sue cassanate), ha deciso di tornare a casa, prima mettendo le basi per il ritorno in serie C della Pro Patria, poi facendo fare il salto di qualità alla squadra della sua città, la Castellanzese.

Partenza da sogno

Stiamo vivendo un sogno e la società se lo merita tutto, anche perché nessuno ci ha regalato nulla. Devo ringraziare i giocatori perché si sono calati subito nella mentalità della squadra, dimostrandosi uomini veri; e devo ringraziare anche la grande professionalità di mister Fiorenzo Roncari, di cui non mi sono perso neanche un allenamento. Il mister pretende che la palla si giochi sempre: ed è una filosofia calcistica che sta premiando“.

La scaramanzia: la partita dal balcone

Non è proprio una scaramanzia: è che sento troppo le partite. Sul balcone di casa invece sono libero di esternare le mie emozioni: mi posso sfogare senza problemi, posso camminare, commentare la partita senza dare fastidio a nessuno e senza che nessuno mi dica niente“.

Le rivali: dal Legnano al Varese

Il girone è molto difficile: continuo a sostenere che il Legnano (blitz neroverde al “Mari”) come rosa può ancora recuperare. Un’altra squadra che vedo molto bene è il Busto 81 e non sottovaluterei nemmeno la Varesina. E attenzione ovviamente al Varese, la nostra prossima avversaria: domenica purtroppo ci mancheranno alcuni pezzi importanti (squalificati Moroni e Dell’Aera, in dubbio Urso -ndr), ma approcceremo la gara come sempre. Non sono partite da preparare a livello di carica. Le motivazioni vengono da sole“.

asmini castellanzese sampdoria – MALPENSA 24