Busto, Agesp: comanda ancora Gorrasi. Ma in tandem con Francesco Speroni

busto agesp gorrasi

BUSTO ARSIZIO – Carmine Gorrasi resta in sella. Il consigliere di Forza Italia continuerà a occuparsi di Agesp e in particolare dell’aggregazione della municipalizzata. Ora però dovrà farlo in tandem. Con un leghista. Presumibilmente Francesco Speroni. Insomma coloro che avevano chiesto la revoca di quell’incarico al consigliere forzista sono costretti a incassare il “niet”.

Assalto fallito

Carmine Gorrasi da quasi due anni è stato incaricato come consigliere di seguire la partita delle municipalizzate e in questi 24 mesi avrebbe dovuto finalizzare l’aggregazione di Agesp carmine gorrasi agespad altre realtà simili. Cosa che al momento non è avvenuta. E che pare abbia dato il là ad alcuni esponenti del Carroccio, i quali hanno avanzato la richiesta di revoca di tale incarico al consigliere forzista. A chiedere il cambio però non è stata (tutta) la Lega, ma sembrerebbe solo una parte. Si dice quella che fa riferimento alla consigliera Paola Reguzzoni. Si dice anche che nei giorni scorsi ci sia stato un confronto ad alta tensione proprio tra la consigliera e Gorrasi. Ma il punto non sta certo qui. Piuttosto nel risultato. Che alla luce di quanto in tanti sanno, ma nessuno dice, risulta essere frutto di un lavoro di mediazione (non certo il primo) del segretario cittadino del Carroccio Francesco Speroni, il quale, anche stavolta ha trovato la quadra: evitare forzature e spaccature di coalizione e piazzare una bandierina della Lega dove prima non c’era. Ora infatti la questione Agesp non è più targata solo Forza Italia.

Un tandem alla guida di Agesp

Insomma Gorrasi rimane il consigliere incaricato di Agesp, «poiché – spiega Speroni – rispetto a questo ruolo non c’è alcuna scadenza. L’unica fissata era rispetto all’aggregazione. Che non si è concretizzata in questi due anni, ma non certo per colpe imputabili al Comune o a Agesp. Piuttosto a causa di una legge del precedente governo che però non specifica tutta una serie di cose. Inoltre sono cambiati gli scenari». Insomma sotto questo profilo si riparte non da zero, ma quasi. E in due: «Non entro nel merito degli accordi politici presi prima che io diventassi segretario cittadino – dice Speroni – però so che fin dall’inizio era previsto che il consigliere Gorrasi venisse affiancato da un esponente della Lega sulla questione Agesp. E noi abbiamo chiesto di concretizzare quanto previsto. Anche se occorre dire che su Agesp Gorrasi ci ha sempre coinvolto anche prima». In ogni caso con ogi probabilità sarà proprio Speroni a lavorare con Gorrasi su Agesp.

Altro tema ancora aperto, seppur sembrava essere ormai chiuso è quello della presidenza di Agesp attività strumentali. Di certo c’è che toccherà a un leghista, ma sul nome dato per sicuro nei giorni scorsi, ovvero quello di Antonio Raimondi, c’è una riserva da sciogliere. «E lo potrà fare solo lui che ha accettato prendendosi però qualche giorno per decidere».

Antonelli non è come il premier Conte

Manca quindi un dettaglio, non di secondaria importanza, per trasformare parole e accordi raggiunti nel concreto. E questo dettaglio lo spiega molto bene Francesco Speroni con una battuta: «Ora però dobbiamo sentire il sindaco Emanuele Antonelli, poiché noi non lo trattiamo certo come il premier Conte». Anche se di di fatto Forza Italia e Lega la decisione l’hanno già presa.

 

busto agesp gorrasi – MALPENSA24