Busto, picchia e tenta di sequestrare la moglie: arrestato venticinquenne

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BUSTO ARSIZIO – Picchia la moglie davanti alla figlia di appena un anno. E quando la donna cerca di andarsene lui la trattiene cercando di minacciarla con un coltello da cucina: arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Busto Arsizio. In manette è finito un tunisino di 25 anni, operaio e con precedenti.

Ha tentato di minacciare la moglie con un coltello

La notte di follia si è consumata tra sabato 22 e domenica 23 giugno. E’ stata la moglie a riuscire a chiamare il 112 e a chiedere aiuto: la donna ha spiegato la situazione. Il marito l’aveva appena massacrata di botte (per lei 10 giorni di prognosi) davanti alla loro bimba di appena un anno. I militari sono arrivati in pochi istanti. Davanti ai carabinieri la vittima ha dichiarato di voler lasciare quella casa e di voler tornare a vivere con i genitori, arrivati nel frattempo, insieme alla sua bimba. E lì il marito ha perso ancora una volta la testa: ha afferrato la moglie strattonandola vietandole di allontanarsi e per essere più credibile ha cercato di afferrare un coltello da cucina per far del male alla compagna. L’intento del venticinquenne è fallito miseramente soltanto grazie alla reazione rapida e efficace dei carabinieri che lo hanno bloccato e ammanettato d’intesa con l’autorità giudiziaria. Domani, lunedì 24 giugno, l’arresto andrà in convalida in tribunale a Busto Arsizio.

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