Busto, Sempione-Tasso: nuovo marciapiede, già ci parcheggiano sopra

BUSTO ARSIZIO – Il nuovo marciapiede è stato completato da una settimana e già c’è un’ auto parcheggiata sopra. Succede sulla statale del Sempione ai Santi Apostoli, al confine con Olgiate Olona. Dove nelle scorse settimane è stato realizzato il nuovo percorso pedonale al lato della trafficatissima strada, nel tratto iniziale che dall’incrocio con via Tasso va verso Castellanza. Poche decine di metri d’asfalto, per rimpiazzare lo sterrato che c’era prima, dove puntualmente si piazzavano le automobili in sosta, precludendo il passaggio ai pedoni.

Buon senso cercasi

Un’opera fortemente voluta dall’assessore alla sicurezza e alla viabilità Massimo Rogora, per rispondere alle ripetute richieste degli abitanti della zona. Potete dunque immaginare la rabbia che ha provato quando ha visto le foto di un’automobile parcheggiata sopra il marciapiede, esattamente sulla parte dello scivolo di accesso e uscita. «Ma dov’è il buon senso? – si chiede Rogora – noi realizziamo un marciapiede apposta per rendere più agevole il passaggio in quel tratto di strada alle persone anziane e alle mamme con il passeggino, e poi c’è qualche imbecille che parcheggia la sua automobile proprio lì dove non si può?».

L’opera

«Quello è un punto pericoloso – sottolinea Rogora – in passato, con lo sterrato, per evitare le macchine parcheggiate i pedoni erano costretti a salire sulla carreggiata della strada per transitare in quel punto. A loro rischio e pericolo, vista la mole di traffico che c’è in quell’incrocio. Ora il marciapiede mette in sicurezza il passaggio dei pedoni, in particolare le fasce più fragili, come gli anziani, i disabili e le mamme con il passeggino. Sperando che ci sia attenzione e rispetto da parte di tutti». L’incrocio Sempione-Tasso avrebbe dovuto ospitare una rotatoria, in base agli accordi presi 13 anni fa con la Provincia di Varese. Poi però le problematiche tecniche emerse in fase di progettazione hanno indotto l’amministrazione comunale di Busto Arsizio a rinunciare all’opera, optando per una meno onerosa e impegnativa riqualificazione dell’impianto semaforico. Con il marciapiede si è fatto un altro passo in avanti verso la definitiva messa in sicurezza dell’incrocio.

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