Busto, Violenza donne: da Regione 281mila euro. In Procura 1000 codici rossi all’anno

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BUSTO ARSIZIO – A sostegno delle donne vittime di violenza: Regione Lombardia assegna al Comune di Busto Arsizio risorse per 281mila euro. Busto è l’ente capofila della Rete Interistituzionale Antiviolenza degli ambiti territoriali di Busto, Saronno, Gallarate e Somma Lombardo.

Sostegno alla Rete Antiviolenza

E ieri, mercoledì 27 marzo, su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali Paola Reguzzioni la giunta bustocca ha deliberato di aderire per il 2024-2025 alla programmazione regionale sostenendo le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio o strutture di ospitalità, pubblici e privati, presenti sul territorio regionale per le donne e i loro figli minori vittime di violenza di genere.

La violenza in numeri

I numeri, resto, parlano chiaro. Sono stati 1000 i procedimenti penali aperti a Busto Arsizio nel periodo 1 luglio 2022-31 giugno 2023 che hanno riguardato i reati da codice rosso. Un numero corposo se si pensa che i fascicoli trattati dagli uffici di largo Giardino, in un anno, sono circa 9 mila. Il reato frequente è quello dei maltrattamenti in famiglia con 436 procedimenti, seguito dagli atti persecutori con 264 fascicoli, 155 invece le segnalazioni per lesioni fra congiunti. Sono stati aperti 77 fascicoli per violenza sessuale, 38 per violenza sessuale aggravata, 11 per atti sessuali su minori, 3 per corruzione di minore, 2 per violenza sessuale di gruppo.

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