MALPENSA – Tornano alla carica i piemontesi e questa volta si scagliano contro il trasferimento dei voli di Linate in brughiera per tre mesi (dal 27 luglio), a causa dei lavori di rifacimento del city airport di Milano. Il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa ha depositato nei giorni scorsi alla procura di Busto Arsizio un esposto per chiedere alla magistratura di fare chiarezza sul trasloco temporaneo.
Esposto in procura
Dalle stime effettuate da Sea, nei giorni più intensi di traffico, Malpensa più Linate assieme genereranno fino a 940 movimenti nell’arco delle 24 ore, per un totale di circa 125mila passeggeri. Nel picco preserale (ovvero tra le 18 e 19) i movimenti/ora saranno anche 68, ovvero un aereo ogni 54 secondi. Davanti a questi numeri il presidente del Comitato Ferruccio Gallanti, avvocato esperto di diritto aeronautico, dice di volerci chiaro, chiedendo ai magistrati di controllare e verificare tutte le procedure che consentono il “Progetto Bridge”, così com’è stato ribattezzato il trasferimento di Linate in brughiera.
A fianco del Comitato anche i 5Stelle
A sostenere la battaglia del Comitato c’è anche il Movimento5Stelle con il consigliere della Regione Piemonte Gianpaolo Andrissi, residente a Oleggio e appassionato di temi ambientali. Ricordando che Malpensa è incastonata all’interno del Parco del Ticino, l’esponente grillino fa sapere che nell’esposto si chiede alla procura di verificare l’altezza di sorvolo per capire se si rispettano le regole e le procedure di decollo ed atterraggio.
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