Ennesima figuraccia della Roma, Di Francesco si dimetta

Cacciare subito Di Francesco, senza se, senza ma. Premessa doverosa dopo la figuraccia mondiale di ieri pomeriggio. La Roma che si fa raggiungere in 11 contro 9 ha dimostrato ancora una volta limiti tecnici e caratteriali mostruosi. Non è solo colpa di giocatori in evidente deficit di personalità, ma anche di un allenatore in totale confusione che avrebbe dovuto dimettersi da un pezzo.

La rosa non c’entra, cambi sbagliati

E qui la rosa non c entra niente. Ieri al Cagliari mancavano Castro, Barella e Pavoletti che nell’economia del gioco rossoblu valgono molto più di quelli che non c’erano nelle fila giallorosse. La Roma si è fatta comicamente acciuffare nel recupero perché Di Francesco, contravvenendo al proprio credo, ha ammassato difensori una sopra l’ altro neanche dovesse difendere la linea Maginot dai soldati nemici. Più difensivista del più incallito tra gli italianisti. Doveva gestire la partita in modo diverso e invece n’è venuta fuori un’esibizione imbarazzante. E non è la prima volta che accade.

Percorso imbarazzante

S

e perdi in casa con la Spal, in trasferta a Bologna e Udine, pareggi in casa col Chievo, l’Atalanta e in trasferta col Cagliari in quel modo, l’allenatore dovrebbe avere la dignità di dimettersi. È arroccato fuori e dentro il campo. È un bravo allenatore che però non sta capendo nulla di ciò che gli sta accadendo intorno. Accade da troppo tempo. E la rosa qui non c’entra nulla. Strottman e Nainggolan stanno facendo male, malissimo altrove. Cosa avrebbero dato in più a questa squadra? Nulla. E Olsen non sta di certo facendo rimpiangere, molto di più di quanto si potesse immaginare, la partenza di Alisson. La rosa è di discreto livello, nulla di trascendentale. Ma è di livello tale da evitare figuracce come quella di ieri. Non l’unica della stagione. Solo la più fresca. Avrebbero dovuto avere la forza di cambiare a giugno prendendo Ancelotti, ma non se la sono sentita di cacciare l’uomo che aveva portato la Roma cosi lontano in Champions. Di Francesco ancora “campa” sulla clamorosa rimonta contro il Barcellona. Una partita epica dove tutto è filato liscio. Unica nella storia. Ma quel tempo è finito da un pezzo e ora sarebbe il momento di cambiare perché peggio di così non si può fare. Che si volti pagina anche per il bene dei fegati dei tifosi giallorossi.

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