Ferno, il consiglio dei ragazzi combatte il bullismo tra i banchi di scuola

FERNO – I giovani consiglieri comunali di Ferno hanno le idee chiare: vogliono combattere il bullismo e, per questo, essere formati per affrontare il problema. Un percorso che si è concluso lo scorso 12 marzo quando i componenti del CCR si sono recati nella scuola primaria Monsignor Bonetta per una sorta di “formazione peer to peer”. In sostanza, i baby consiglieri hanno incontrato i loro concittadini più giovani – gli alunni delle classi quarte e quinte dell’istituto – per proporre una serie di attività di sensibilizzazione sul gravoso fenomeno del bullismo e tutti i suoi derivati, cercando di aiutare i più piccoli a trovare possibili soluzioni per affrontare il problema.

Schierarsi con i più deboli

Sin dal suo insediamento, già nel programma elettorale, il CCR aveva sentito la forte esigenza di lavorare su questa tematica. Un percorso che si è svolto a step sotto la guida attenta, meticolosa ed esperta del referente del Consiglio dei Ragazzi, Matteo Locatelli, che, insieme alle insegnanti referenti Mirella Zaro e Rosaria Cappelletti, li ha accompagnati con delicatezza nelle varie fasi del progetto fino alla mattinata di oggi che pare sia andata molto bene rivelandosi particolarmente costruttiva: «Dopo una breve formazione nel mese di gennaio i ragazzi del CCR – ha spiegato Locatelli –  si sono recati dai loro pari alla primaria. Tante le soluzioni e le proposte raggiunte insieme per affrontare e combattere il bullismo: affidarsi agli adulti, schierarsi a supporto dei più deboli ma soprattutto saper cogliere empaticamente l’incontro con le altre persone, imparando ad interagire». I consiglieri e gli studenti della primaria hanno lavorato attivamente per tutta la mattinata su questi fronti.

Esempio per gli adulti

«Il percorso del CCR sul bullismo è stato molto intenso – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica Istruzione Sarah Foti, che con il sindaco, ha seguito da vicino il progetto del CCR –  I ragazzi hanno affrontato la tematica con tanta consapevolezza e con un forte senso di responsabilità anche nei confronti dei propri compagni di scuola e dei più piccoli. La mattinata di oggi è stata la degna conclusione di un percorso seguito da un CCR che lascerà il segno per il suo impegno e le sue modalità operative, fatte di apertura, di dialogo e di confronto vero, puro e privo di ogni malizia su tanti argomenti, sempre alla ricerca di proposte e soluzioni mai di problemi. Un esempio per gli adulti – i consiglieri “grandi” – che di tutto ciò non hanno che da far tesoro». Proprio a questo riguardo il sindaco Filippo Gesualdi, facendosi portavoce della sua amministrazione, ha espresso il desiderio di poter presto rincontrare ufficialmente il CCR per un saluto e per un bilancio su questi due anni di mandato del baby consiglio che ormai volge al termine per lasciare spazio ad altri baby consiglieri nell’ambito di un progetto che Comune e scuola portano avanti da anni con grande orgoglio e soddisfazione.

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