MALPENSA – Dieci vigili di Milano in servizio a Malpensa per aiutare la polizia locale di Ferno e Lonate nei tre mesi del Bridge, il trasferimento dei voli di Linate in brughiera: la misura, annunciata nelle scorse settimane, sarà effettiva dal 27 luglio fino al 27 ottobre. I dettagli sono stati definiti in questi giorni con gli incontri fra tutti gli enti coinvolti, quindi i sindaci dell’Unione, i comandanti di Polizia Locale e le prefetture di Varese e Milano.
Rinforzi in arrivo
I soli agenti in forza all’Unione dei Comuni di Ferno e Lonate, che già per ordinaria amministrazione fanno fatica a gestire l’aeroporto a causa di un organico ristretto, non basterebbero per fronteggiare al meglio i prossimi tre mesi caldi. «Problematiche come il traffico, o il triste fenomeno dell’abbandono di veicoli in parcheggi “improvvisati” sono destinati ad aumentare e per questo serve un adeguamento delle forze sul campo» ha spiegato il sindaco di Ferno, Filippo Gesualdi. Insieme al sindaco di Lonate Nadia Rosa è stata avanzata nei mesi scorsi la richiesta, alle prefetture di Varese e Milano, di ottenere rinforzi: l’accordo è stato trovato, e saranno quindi dieci gli agenti presenti sul territorio per tutta la durata dell’operazione Bridge che porterà a Malpensa 800mila passeggeri soltanto nella prima settimana. E’ evidente che i problemi non saranno per l’aeroporto «perfettamente in grado di reggere l’impatto dei voli in aumento, ma per tutto il territorio».
Base staccata in aeroporto
Tutti gli agenti in prestito saranno quindi coordinati dal comandante Roberto Filadoro, e dirottati sull’aeroporto. In più, Sea si è resa disponibile a rendere operativo un ufficio di Polizia Locale in aeroporto, provvisto di supporti elettronici e informatici: «Ci sarà, di fatto, una base staccata della Polizia Locale a Malpensa, per meglio gestire le operazioni», conclude Gesualdi. Che si dice soddisfatto del proficuo e continuo dialogo con Sea (soltanto ieri è stata ufficializzata un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini il Bridge), e convinto che «stiamo gestendo con tutte le possibilità che abbiamo l’invasione di Linate. Speriamo che tutto funzioni al meglio, siamo pronti».
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