Ferrovia Malpensa-Gallarate, entrano in gioco ministero dei Trasporti e M5S

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MALPENSA – Ferrovia T2-Gallarate, a sorpresa ora entra in gioco il ministero delle Infrastrutture e Trasporti. E’il dato più evidente della Conferenza dei servizi convocata ieri, 13 dicembre, in Regione Lombardia. Ma chi pensava fosse una riunione risolutiva dopo mesi di impasse dovuta alla richiesta di ulteriore documentazione oltre quella fornita dai proponenti dell’opera pubblica, FerrovieNord, si sbagliava. L’iter di approvazione di quel doppio binario da 4,6 chilometri che unirà l’aeroporto di Malpensa alla Linea del Sempione, attraversando i boschi di Casorate Sempione, rischia di allungarsi ulteriormente.

L’intervento del ministro grillino

Sono pochi i dati certi emersi dalla riunione, durata alcune ore. Il primo è il termine ultimo per presentare le osservazioni, posticipato fino al prossimo 27 gennaio. Il secondo è la lettera attraverso cui il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entra in gioco, eccependo sul fatto che le competenze sulla procedura siano soltanto di Regione Lombardia. Una volta conclusa la procedura di Via (Valutazione impatto ambientale),  potrebbe persino arrivare a convocare una conferenza di servizi, naturalmente allungando i tempi e con il rischio di innescare un braccio di ferro sull’asse Roma-Milano, nonché tra Lega (al vertice della Regione Lombardia) e il Movimento5stelle (da sempre contrario all’opera) che con Danilo Toninelli guida il ministero dei Trasporti.

Il progetto

Il collegamento T2-Gallarate è un tracciato lungo 4,6 chilometri che – attraversando la brughiera di Casorate Sempione – unirà Malpensa alla linea Milano-Domodossola, all’altezza dei prati che separano il quartiere dei Ronchi dalla zona industriale casoratese. Il costo è pari a 212 milioni di euro, suddiviso in un primo lotto da 194 per il collegamento T2-Gallarate, il secondo da 18 per completare l’intervento con il peduncolo in direzione Domodossola. Il territorio di Casorate è interessato per oltre il 90 per cento del tracciato del doppio binario che Regione Lombardia, Sea e FerrovieNord vorrebbero realizzare entro il 2023. Ma con le ultime novità, il cronoprogramma rischia di dilatarsi nel tempo.

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