Longobardi: «Le auto in centro a Gallarate io non le rivoglio»

longobardi centro gallarate

GALLARATE – C’è una modifica al Codice della Strada inserita nella Finanziaria che, se diventasse operativa, darebbe il via libera alle auto ibride ed elettriche per circolare nelle zone riservate ai pedoni. Anche a Gallarate. Si tratta di una norma che ha già sollevato un polverone in tutta Italia. Tanto che Michele Dell’Orco, sottosegretario al Ministero dei Trasporti, si è detto pubblicamente pronto a rivederla al primo provvedimento utile. «Una decisione che ci lascia stupefatti», commenta il consigliere comunale di Gallarate, Rocco Longobardi (La nostra Gallarate 9.9). «Ci auguriamo che il governo rifletta e modifichi immediatamente questa inaccettabile e miope decisione».

Il ritorno al Medioevo

«Si tratta addirittura di un obbligo, per una norma davvero scellerata che riporta anche a Gallarate le auto nelle zone pedonali e ci spedisce dritti dritti nel Medioevo della mobilità sostenibile, in palese contrasto con tutte le buone pratiche che si vanno diffondendo in Europa per tutelare le piazze, i monumenti e le persone», commenta il consigliere d’opposizione. «Questo nonostante Di Maio in campagna elettorale si sia impegnato con i responsabili della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) a limitare l’uso delle auto nei centri storici. Una pessima decisione anche sul piano della sicurezza alla luce delle modalità utilizzate dal terrorismo in questi anni che rendono invece necessario limitare il più possibile l’accesso di mezzi a motore nelle aree destinate al passeggio o agli eventi».

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