Abusi edilizi e prostituzione nel mirino della polizia locale di Lonate e Ferno

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LONATE POZZOLO/FERNO – Il Comandante del Corpo di Polizia Locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, Emanuele Mattei, ha presentato, in occasione della celebrazione di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, una relazione sull’attività svolta nel 2020. Che sono state condizionate inevitabilmente dall’emergenza Covid fin dai primi mesi dell’anno. La pandemia ha contribuito a modificare anche i servizi svolti dal personale della Polizia Locale. Prima con la chiusura di Malpensa, poi con la riduzione dei passeggeri: quando l’aeroporto è stato riaperto, però, è stato possibile aumentare ulteriormente i controlli – già di per sé costanti – sul territorio dei due Comuni. Con risultati più che soddisfacenti.

Tutte le violazioni accertate

E’ stato possibile ampliare i servizi dedicati alla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti e al degrado urbano grazie al posizionamento di foto trappole e al costante pattugliamento del territorio. Quest’attività ha consentito di recuperare 13 auto abbandonate sul territorio e elevare numerose sanzioni per irregolare conferimento e abbandono di rifiuti, anche nelle piattaforme ecologiche con servizi congiunti al personale della Sap.

Sono state accertate circa 60 violazioni a regolamenti comunali e ordinanze sindacali, in particolare quelle relative alla raccolta differenziata e alla gestione del verde, grazie anche a 104 ore di attivazione delle fototrappole, utili strumenti di ausilio alle attività di indagine. Per violazioni al codice della strada sono stati applicati 11 sequestri amministrativi, 3 fermi e ritirate 5 patenti di guida.

In tema di sicurezza urbana e polizia giudiziaria, sono notevolmente incrementate le denunce all’autorità giudiziaria, circa 50, per reati contro il patrimonio (11), la fede pubblica (3), la pubblica amministrazione (4), detenzione armi (1). Le restanti per violazioni alle norme ambientali ed urbanistico-paesaggistiche. Attività che proseguirà per l’anno 2021, anzi, così come verrà intensificata l’attività di repressione degli abusi edilizi, spesso ricollegabili a famiglie e/o imprese associate ai clan della malavita locale.

Risultati soddisfacenti anche in tema di contrasto alla prostituzione, con 4 denunce per violazioni al testo unico sull’immigrazione nei confronti di soggetti di nazionalità sudamericana. Sono tutti stati foto-segnalati e sottoposti ai procedimenti di espulsione. Tutte azioni determinanti per troncare sul nascere l’attività.

La presenza della polizia locale

Il corpo di polizia locale, durante tutti i mesi della crisi, ha risposto con dedizione e professionalità alle esigenze della popolazione, mettendosi al servizio di tutte le fasce, dai più deboli alle imprese, fornendo assistenza e informazioni attraverso la presenza costante sul territorio e sui canali social, sempre più strumento di comunicazione con il cittadino (più di 1300 follower che seguono la pagina facebook della polizia locale).

Il supporto dei volontari

Contributo fondamentale è stato fornito dal mondo del volontariato. Le associazioni presenti sul territorio, insieme al gruppo intercomunale di Protezione Civile hanno messo in campo le loro risorse per affiancare la polizia locale contro le criticità della pandemia, aiutando con le numerose richieste provenienti da tutte fasce della popolazione dei due Comuni. Senza dimenticare il presidio del territorio nei luoghi di assembramento (supermercati, cimiteri, parchi), la consegna dei buoni spesa e il supporto logistico per le famiglie colpite dal virus.

Soprattutto nei primi mesi del contagio, i volontari della Prociv e delle associazioni hanno garantito più di 2000 ore di servizio senza sosta al fianco dei cittadini. Con l’adesione al progetto Smart Covid-19 promosso dalla Regione Lombardia nei mesi di novembre e dicembre, è stato possibile – grazie alla collaborazione con la polizia locale di Samarate – tenere sotto controllo ulteriormente il territorio con più di 500 chilometri di pattugliamento e quasi 50 ore di attività congiunta.

Le misure in tema di sicurezza e legalità

Nonostante la carenza cronica di personale, ridotta ormai a solo 12 unità, sono stati comunque portati avanti i compiti istituzionali ordinari e raggiunti gli obiettivi operativi affidati dagli organi politici.
In particolare, con un nuovo metodo di approccio sempre più orientato alle esigenze del cittadino e meno autoreferenziale, sono state adottate sui due Comuni le ordinanze di riordino della segnaletica stradale e di modifiche alla viabilità soprattutto nelle zone delle scuole, anche al fine di migliorare la sicurezza della circolazione, avendo riguardo soprattutto per gli utenti deboli.

Inoltre, sono stati informatizzati quasi tutti i processi e i procedimenti inerenti le attività del Corpo in modo da consentire al cittadino di interfacciarsi con la polizia in modo più semplice, comodo e trasparente, attraverso l’implementazione di una piattaforma che consente l’integrazione di tutti i procedimenti in carico alla polizia, dalla centrale radio operativa, all’infortunistica stradale, alla polizia giudiziaria, alla cura delle segnalazioni.

In tema di legalità sono state adottate misure anti corruttive, oltre a quella relativa all’informatizzazione dei processi, relativa all’adozione di regolamenti per le sanzioni amministrative, la partecipazione a corsi di formazione interni ed esterni, la rotazione degli incarichi. Anche per la privacy si è proceduto alla mappatura dei procedimenti e all’adozione del regolamento della videosorveglianza.
Molte risorse sono state poi destinate alla sicurezza e all’aggiornamento professionale degli operatori, che da qualche mese hanno in dotazioni le body cam, spry urticanti, radio più moderne, pretest ed etilometri di nuova generazione.

Gli incidenti e i bandi di Regione

Sono calati gli incidenti stradali40 rispetto ai 50 dell’anno precedente, in ragione delle limitazioni agli spostamenti a seguito dei Dpcm che man mano si sono susseguiti, mentre sono in lieve aumento i casi di fuga ed omissione di soccorso (3), i cui responsabili sono comunque stati individuati e sottoposti all’autorità giudiziaria.
Rilevante anche il numero di accertamenti anagrafici evasi rispetto all’anno precedente, dovuto alla necessità di completare le istruttorie delle cancellazioni riferite agli anni passati: 1281 rispetto ai 697 dell’anno precedente.
L’Unione ha poi aderito ai bandi pubblicati dalla Regione Lombardia per il cofinanziamento di progetti e acquisti di strumenti per i Corpi di Polizia Locale, consentendo così di sostituire totalmente le apparecchiature radio in dotazione.

I ringraziamenti del comandante

Profonda soddisfazione da parte del comandante Mattei che ha ringraziato tutto il personale dipendente, operativo ed amministrativo, per la disponibilità e la professionalità dimostrata in ogni ambito del loro servizio. In particolare si è soffermato sulla qualità del lavoro svolto dal personale operativo della polizia pur con i numeri limitati dei dipendenti a disposizione rispetto alla mole di lavoro che i due Comuni e l’aeroporto richiedono. Così come ha rimarcato il prezioso contributo delle associazioni di Protezione civile e di volontariato, che hanno fornito un prezioso ausilio in termini di disponibilità e prontezza operativa nell’affrontare i delicati compiti in cui sono stati chiamati ad operare.

La consegna delle targhe

Nonostante le limitazioni, si è svolto, al Comando della polizia locale, alla presenza anche del presidente dell’Unione e sindaco di Lonate Pozzolo, Nadia Rosa, e dell’assessore alla Polizia Locale e Sindaco di Ferno, Filippo Gesualdi, un breve momento per ringraziare i volontari con la consegna di alcune targhe. In rappresentanza delle associazioni erano presenti il coordinatore del gruppo intercomunale di Protezione civile, Silvano Castoldi, il responsabile operativo dell’Associazione di Protezione Civile Calluna, Gianlorenzo Amadeo, e il presidente dell’associazione carabinieri in congedo-Protezione Civile, Domenico Rossi.

Le parole di Rosa e Gesualdi

Così Nadia Rosa: «La Polizia Locale è fondamentale nel lavorare alla gestione dei territori comunali al fianco delle amministrazioni. La festa di San Sebastiano è l’occasione per tirare le somme di un anno di lavoro e per pensare a come proseguire l’attività negli anni successivi. L’anno 2020 è stato ampiamente caratterizzato dalle attività collegate alla gestione della pandemia, senza trascurare però quelli che sono gli obiettivi di contrasto al degrado, che purtroppo è una costante in tanti Comuni della zona. Sarà indispensabile proseguire il lavoro intrapreso e incrementare ancor di più la presenza a presidio del territorio, in modo da combattere tutte le situazioni di illegalità e di illeciti, nonché per aumentare la sicurezza dei cittadini. Il supporto dei volontari di Protezione Civile (Gruppo Intercomunale, Calluna, Carabinieri in congedo) in questo difficile 2020 è stato di fondamentale aiuto per la Polizia Locale e per i Comuni, essendo sempre disponibili a dare un aiuto nelle necessità, ed è per questo motivo che i Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno e il comando di polizia locale hanno deciso di dar loro un segno tangibile del ringraziamento per il lavoro svolto in maniera assolutamente gratuita e instancabile».

E’ intervenuto anche Gesualdi, con parole di apprezzamento e soddisfazione per il lavoro svolto: «L’anno appena trascorso è stato difficile e pieno di criticità, ma il personale della polizia locale ed i volontari hanno risposto in maniera egregia e con una disponibilità che ha esaltato le loro qualità umane e professionali. Così come devo ringraziare il comandante Mattei per la eccellente capacità di coordinamento delle molteplici attività ed il supporto dato alle amministrazioni nel raggiungimento degli obiettivi prefissati».

Polizia locale, controlli a tappeto a Ferno, Lonate e Samarate

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