Izagirre spunta solitario in via Sacco e mette le mani sul Grande Trittico

grande trittico lombardo

VARESE – Il Grande Trittico Lombardo parla basco: Izagirre stacca quanto basta gli avversari, si presenta in solitaria sul rettifilo di via Sacco. E l’asfalto bagnato davanti a Palazzo Estense diventa lo speciale red carpet per il basco che mette le mani sul Grande Trittico Lombardo.

Partenza all’asciutto da Legnano e arrivo con la pioggia a Varese. Il Grande Trittico Lombardo, oltre a unire tre grandi corse (Agostoni, Bernocchi e Tre Valli) regala emozioni lungo il percorso. Dalla Brianza alle Prealpi, la colorata carovana sfila e annuncia il ritorno sulle strade del ciclismo.

A trionfare e scrivere il proprio nome su una corsa che passerà alla storia per essere una delle poche a disputarsi nell’anno del Covid, ma anche per essere unica, poiché la volontà è quella di archiviare ben presto questa formula per tornare, già dall’anno prossimo alla tradizione, è il corridore basco dell’Astana Izagirre. Considerato già nei pronostici uno dei protagonisti. E Izagirre non ha deluso chi lo dava come possibile vincitore: il basco ha aspettato il momento giusto per assestare la stoccata decisiva. Con un cambio di passo che gli ha permesso di guadagnare una decina di secondi, sufficienti per fare il suo ingresso in via Sacco in solitaria. Braccia alzate ben prima del traguardo, dopo essersi voltato per vedere la situazione: il vuoto, non enorme, gli ha permesso di coprire gli ultimo metri da trionfatore.

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