ANGERA – «Io Milanese doc frequentatore di Angera da 40 anni dove ho regolarmente pagato le varie tasse vengo trattato come un untore quando decine di angeresi vengono a Milano per lavoro o diletto tutti i giorni», scriveva Mauro Pome in una lettera inviata alla redazione di Malpensa24 e pubblicata nei giorni scorsi nella rubrica dedicata. Ed è proprio al nostro lettore che i consiglieri della lista civica d’opposizione “Allea – l’Angera che serve”, Milo Manica (nella foto in alto), Marcella Androni e Giacomo Baranzini, ora scrivono per commentare la diretta Facebook del sindaco Alessandro Paladini Molgora con cui annunciava l’intenzione di bloccare l’arrivo dei milanesi nelle seconde case sul lago («Se da là qualcuno viene qua con il virus, dopo iniziamo a ballare anche noi»). Un’uscita, ripresa anche dai maggiori quotidiani nazionali, per la quale il primo cittadino, dopo il clamore suscitato, ha chiesto pubblicamente scusa.
La lettera di Allea
Di seguito la lettera integrale che il gruppo di minoranza ha inviato a Pome, prendendo le distanze dalle parole del sindaco e augurando un imminente ritorno ad Angera di tutti i proprietari di seconde case, linfa vitale del turismo locale:
Gentile sig. Mauro Pome,
abbiamo letto la Sua missiva indirizzata al Sindaco della nostra città, Angera. Siamo di un altro
gruppo consigliare, ma vorremmo risponderLe, con questa lettera aperta.
Ci scusiamo per l’espressione poco felice del nostro sindaco. Ci scusiamo con Lei e con tutte le persone che posseggono una seconda casa ad Angera, che siano milanesi oppure no. E ci auguriamo che possiate presto tornare a visitare la nostra città.Siamo in un momento storico molto difficile per tutti, dal punto di vista sanitario, economico e sociale. Usciamo da una fase molto dura, che ha imposto sacrifici a cittadini e lavoratori, senza distinzioni fra anziani, bambini e adulti. Il nostro sindaco ha avuto questa uscita infelice, che ha offeso Lei e i Suoi concittadini e ha creato non pochi problemi al commercio locale che in questo momento ha solo bisogno di essere rilanciato, anche col turismo. Facciamo notare infatti che c’è più rischio di contagio fra concittadini “faciloni” che non con turisti attenti.
Per questo abbiamo deciso che oltre alle proposte che abbiamo inviato all’amministrazione comunale, che appaiono sui nostri canali di comunicazione, ci voleva un’iniziativa che distendesse l’atmosfera.
Abbiamo invitato i cittadini a postare sui canali social una foto scattata dalla propria finestra per dimostrare quanto sia bella e accogliente Angera da qualsiasi parte la si guardi. Tutti possono partecipare, anche i possessori di seconde case, quando potranno tornare. È sufficiente mettere l’hashtag #dallamiafinestra e taggare la nostra pagina.
Per cui sig. Pome La invitiamo caldamente con tutti i suoi concittadini a tornare, quando possibile, tra noi.
A presto, con stima
I consiglieri di Allea – l’Angera che serve
Milo Manica, Marcella Androni e Giacomo Baranzini
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