Naufragio Lisanza, completato il recupero della Gooduria. Ora via alle perizie

SESTO CALENDE – I carabinieri hanno iniziato oggi, 9 giugno, le operazioni del complesso recupero della “Gooduria”. La barca, lo scorso 28 maggio, è affondata nelle acque del Lago Maggiore provocando quattro morti. Tra cui Anya Bozhkova (moglie dello skipper Claudio Carminati, oggi indagato per omicidio colposo e naufragio colposo) e due 007 italiani.

Il sopralluogo del procuratore Nocerino

Il procuratore Carlo Nocerino e il sostituto procuratore Massimo De Filippo

Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Massimo De Filippo e dal procuratore Carlo Nocerino che hanno eseguito un sopralluogo durante le operazioni di recupero.

Operazioni ultimate

Le operazioni di recupero della barca hanno richiesto tre ore di lavoro. E ora il relitto sarà portato in secca e posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica. Verranno quindi nominati i periti nautici e gli ingegneri, necessari per accertare e ricostruire il drammatico accaduto.
Sul posto erano presenti anche i periti e gli avvocati delle parti civili. Oltre a quelli di Carminati.

Ricostruire la dinamica

Tenendo conto anche delle avverse condizioni meteo di quella domenica pomeriggio, si dovranno capire le dinamiche che hanno portato al rovesciamento dell’imbarcazione. E quindi bisognerà determinare se la Gooduria era in regola, anche nel rispetto delle norme (come indossare il giubbotto di salvataggio). Considerando inoltre che a bordo c’era un numero di persone ben superiore rispetto a quanto consentito.

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lisanza recupero barca affondata – MALPENSA24