“No comment”: il silenzio di Antonelli dopo lo stop di La Russa e Santanchè

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Emanuele Antonelli, sindaco di Busto e presidente della Provincia di Varese

BUSTO ARSIZIO – «La Russa e Santanchè? Non rispondo». Il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli si trincera dietro al più classico dei “No comment” all’indomani delle dichiarazioni con cui gli autorevoli rappresentanti di Fratelli d’Italia, il presidente nazionale Ignazio La Russa e la coordinatrice regionale Daniela Santanché, hanno chiuso la porta ad una sua eventuale candidatura al Parlamento alle prossime elezioni politiche. Del resto Antonelli fino ad oggi non aveva mai espresso la sua posizione a riguardo, lasciando che le voci circolassero senza confermare né smentire.

Lo stop

«Chi è sindaco si impegna con i cittadini a fare il sindaco» ha sentenziato La Russa a Cassano Magnago. «Non credo che abbia chiesto i voti per poi andare via. Conoscendo Antonelli non è nel suo stile» gli ha dato manforte Santanché. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni ulteriori. Per Fratelli d’Italia è strategico mantenere il sindaco della sesta città della Lombardia e il presidente della Provincia di Varese, ma anche preservare gli equilibri interni, che scricchiolerebbero parecchio nel momento in cui un iscritto dell’ultim’ora come Antonelli dovesse puntare a fare il salto verso uno degli ambiti incarichi parlamentari.

“Caso” chiuso, o rimandato?

E così, almeno per ora, la questione è chiusa. Ma in politica, si sa, mai dire mai. Anche perché il sindaco di Busto vanta un legame molto solido con la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che nell’ultima campagna elettorale delle amministrative era venuta a Busto Arsizio apposta per sostenere Antonelli, e da qui alla prossima primavera di acqua ne passerà sotto i ponti. Di certo, il circolo di Busto Arsizio non rinuncerà a sgomitare all’interno del partito provinciale per vedersi riconosciuto qualche spazio nelle prossime tornate del 2023, quando si andrà al voto per le regionali e per le politiche. Con Fratelli d’Italia che, unico tra i grandi partiti, avrà la possibilità di rimpolpare la sua pattuglia parlamentare (e al Pirellone), in forza dei sondaggi che la danno sopra il 20% nazionale, nonostante la riduzione del numero di deputati e senatori.

busto arsizio emanuele antonelli – MALPENSA24