Nuovi sindaci dal prefetto. Marchesi (Sangiano): «Boschi invasi dai pusher»

VARESE – «Mettiamo a sistema la collaborazione e il dialogo tra enti con l’obiettivo di affrontare e risolvere insieme i problemi. Nelle scorse settimana ho incontrato tutti i sindaci di questa provincia e questa mattina ho voluto chiudere questo primo giro di confronto con voi che siete stati appena eletti dalle vostre comunità». Con queste parole il prefetto Salvatore Pasquariello, questa mattina (mercoledì 6 luglio) ha incontrato i primi cittadini appena eletti.

All’incontro erano presenti Stefania Castagnoli di Gerenzano; Yvonne Beccegato di Sumirago; Daniele Ferrò, assessore a Bardello; Gianluca Coghetto di Besozzo; Maurizio Badiali di Brissago; Emanuele Schipani di Marchirolo; Sarah Foti di Ferno; Pietro Ottaviani di Cassano; Carlo Rizzi, vicesindaco di Galliate Lombardo e  Matteo Marchesi di Sangiano.

I primi problemi sul tavolo

I sindaci dopo una breve presentazione personale e dei rispettivi gruppi che li hanno sostenuti in campagna elettorale hanno iniziato a mettere sul tavolo i primi problemi che stanno affrontando e che dovranno affrontare. Coghetto di Besozzo ha spiegato che «in questo momento la nostra grande preoccupazione è la carenza idrica anche in funzione della presenza di rsa e dei nostri cittadini più fragili. Una questione non di poco conto».

Spaccio e pusher nei boschi

Ma a mettere in luce il tema più complicato, anche perché coinvolge molti Comuni della provincia di Varese da Nord a Sud è stato il giovane sindaco di Sangiano Matteo Marchesi. «Il mio è una piccola realtà, circondata da boschi che sono “occupati” dagli spacciatori. Anche in queste settimane abbiamo assistito a gravi episodi, anche sparatorie tra bande. Certo, sappiamo che le forze dell’ordine sono costantemente presenti, li abbiamo anche visti in azione. Ma la gente inizia a percepire un forte senso di insicurezza. In quei boschi noi abbiamo anche un asilo (l’asilo nel bosco) e questo è un ulteriore motivo di preoccupazione».

Il problema è davvero diffuso e di ampie dimensione, tanto che Yvonne Beccegato ha detto che il fenomeno è presenta anche nelle zone boschive sumiraghesi. Il prefetto Pasquariello non ha lasciato cadere l’invito a collaborare e alla richiesta del sindaco Marchesi di aprire un canale più rapido con le forze dell’ordine per avere informazioni sempre aggiornate ha dato tutta la sua disponibilità.