Ospedale Busto-Gallarate, Astuti (Pd): «Fontana chiarisca lo stato del progetto»

Da sinistra Samuele Astuti e Attilio Fontana

BUSTO ARSIZIOFontana chiarisca lo stato del progetto dell’ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate. A chiederlo, con un’interrogazione depositata oggi, lunedì 12 dicembre, è il consigliere regionale e capogruppo del Pd in Commissione sanità, il varesino Samuele Astuti.

«Progetto che attende da anni»

«Quello dell’ospedale unico – spiega Astuti – è un progetto che attende da troppi anni di decollare. Già nel 2016 era stata avviata la ricerca dell’area dove costruire il nuovo ospedale, nel 2017 era stato siglato il primo protocollo d’intesa tra Regione, Asst, Ats e Comuni sull’area  Beata Giuliana, protocollo confermato da una delibera regionale nel 2019. Nel 2021 la giunta ha programmato le risorse e l’1 marzo di quest’anno confermato la scelta dell’area e previsto progetti di riqualificazione per i vecchi ospedali di Busto Arsizio e Gallarate».

I tempi

In merito al progetto, al centro del dibattito anche nei giorni scorsi, Astuti rimarca diverse problematiche. «I tempi previsti per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera sono di circa 7-10 anni dall’avvio dei lavori, ma nel frattempo la qualità dei servizi degli ospedali attuali è compromessa dalla carenza di personale e dalle liste d’attesa, che comportano da una parte  un carico tropo pesante per gli operatori sanitari e dall’altra il rischio per chi non può permettersi di rivolgersi a una struttura privata di non essere curato. Questo implica la necessità di un intervento  e di una messa a disposizione di risorse di Regione, Asst e Comuni coinvolti per evitare il decadimento degli ospedali attuali».

Interrogazione alla giunta

«A mancare nell’attuale accordo di programma – sottolinea Astuti – è anche il coinvolgimento dei Comuni di Somma Lombardo e Saronno, sedi di ospedali che come tali devono essere coinvolti nel  processo di identificazione  dei bisogni sanitari del territorio. Non si può, inoltre, non ricordare che la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero  deve rispondere ai criteri richiesti dalla medicina del terzo millennio, multidisciplinarietà, flessibilità nell’uso delle strutture, umanizzazione dei servizi, corretto collegamento con i servizi ed il tessuto urbano senza i quali l’operazione non avrebbe ragion d’essere». Da qui la decisione di rivolgersi a Regione Lombardia con un’interrogazione. «Per questo – conclude il consigliere regionale del Pd – ho chiesto alla giunta di conoscere lo stato di attuazione del progetto, l’evoluzione delle aree degli attuali nosocomi, il cronoprogramma previsto per la progettazione e la costruzione del nuovo ospedale unico Busto Arsizio e Gallarate, e l’ammontare delle risorse già disponibili».