Pd e M5S denigrano Samarate per cercare meriti sul Pnrr

Cassano Magnago lega sede

In questi giorni è stato davvero divertente leggere sui media i comunicati del PD e del Movimento 5 stelle (M5S) relativo al buon esito del bando PNRR per la rigenerazione urbana che ha visto Samarate e questa amministrazione portare sul territorio circa 4,5 milioni di euro. Ricordiamo che i finanziamenti sono per la rigenerazione urbana e non per gli edifici scolastici come qualche membro dell’opposizione sta cercando di raccontare. Abbiamo sorriso, anche se ci sarebbe da impallidire per l’arroganza e l’opportunismo, davanti al fatto che PD e M5S, abbiano cercato di intestarsi il merito dei finanziamenti arrivati a Samarate. L’hanno buttata sulla politica nazionale, pretendendo ringraziamenti al governo giallorosso (talmente bravo che si è autoeliminato in favore del governo Draghi) per aver ottenuto questi fondi dall’unione europea. Ricordiamo loro che cercare di ottenere fondi per il territorio non vuol dire essere necessariamente d’accordo con “il come” si sono ottenuti tali fondi a livello nazionale ed europeo, e la Lega rimane scettica sull’ottenimento di questi fondi, che ricordiamo sono un prestito reperito sui mercati finanziari che il nostro paese dovrà insieme agli altri partner europei saldare entro il 2058 oltre all’aumento del nostro contributo europeo, che tradotto in soldoni probabilmente comporteranno nuove tasse su imprese e cittadinanza (tassa sulla plastica, sul digitale, sul trasporto aereo e marittimo) per gli anni a venire. Quindi si è deciso di indebitare la nostra generazione e quella dei nostri figli oltre all’indebitamento pregresso fatto dalle generazioni precedenti. Ma torniamo a livello locale, che è ciò che compete maggiormente all’attuale amministrazione di Samarate, il M5S pone l’attenzione sui parametri utilizzati per ottenere il finanziamento del PNRR, dipingendo la situazione di Samarate come tragica a livello sociale e che questa situazione è frutto delle amministrazioni comunali di centrodestra degli ultimi anni. Bene, andiamo a vedere cosa incide sul parametro di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) utilizzato nel bando e calcolato da Istat: percentuale delle famiglie monogenitoriali giovani, di famiglie con più di 6 componenti e di famiglie analfabete o senza titolo di studio, popolazione in condizione di affollamento grave, giovani fuori dal mercato del lavoro, quota di famiglie composte solo da anziani e di famiglie in situazione di disagio economico. Leggendo questo elenco ci sembra che questi parametri non possano essere imputabili all’amministrazione comunale ma bensì a fattori più di livello nazionale, è evidente che le politiche sociali nazionali (tra cui la possibilità di assunzione di dipendenti pubblici) siano risultate fallimentari, e ricordiamo che negli ultimi 10 anni ha governato quasi esclusivamente il centrosinistra a guida PD. Almeno che PD e M5S non preferiscano che l’amministrazione comunale chieda la dichiarazione dei redditi ai cittadini samaratesi, o a chi arriva a Samarate, per scegliere esclusivamente quelle famiglie che possano farci migliorare i parametri sopra citati. Non ci sorprenderebbe, visto che ormai PD e M5S ci hanno abituato ai voltafaccia dove da partiti delle fasce più deboli si sono trasformati in partiti che difendono le “élite”. Inoltre, il PD, ci accusa di immobilismo e mancanza di visione, dimostrando come al solito l’assenza di argomentazioni e la totale incapacità a livello amministrativo. L’accusa di mancanza di visione e immobilismo ci fa sorridere, in quanto queste sono descritte nel nostro programma elettorale (ben dettagliato in 25 pagine e che scandisce i passi di questa amministrazione), apprezzato e premiato dai cittadini samaratesi alle scorse elezioni. Tuttavia, non ci ricordiamo un programma elettorale così ben dettagliato da parte del PD, anzi ne ricordiamo uno da letterina a Babbo Natale con tanti buoni propositi ma ben poco concreto e dettagliato. Ma forse ci stiamo sbagliando, forse parlavano di loro stessi, in quanto il PD non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi ufficialmente alle scorse elezioni a Samarate, ma si è nascosto dietro ad una lista civica a nome Progetto Democratico (sempre PD come acronimo). In aggiunta, ricordiamo che la pioggia di soldi che la Lega ha evidenziato in campagna elettorale era già realtà ed è testimoniata dai soldi ottenuti per la realizzazione di opere come la nuova palestra, la nuova palazzina degli uffici, la riqualificazione di piazza Italia e l’ampliamento delle piste ciclabili che hanno visto l’attuale amministrazione intercettare fondi nazionali e regionali per circa 3.5 milioni di euro. In conclusione, le accuse rivolte all’amministrazione comunale e alla Lega ci fanno sorridere perché totalmente prive di senso e contenuti. Risultano anche alquanto imbarazzanti perché denotano come le opposizioni si stiano rodendo il fegato per i buoni risultati ottenuti dalla maggioranza arrivando a denigrare il proprio paese per visibilità politica. L’attuale amministrazione con tutte le difficoltà del periodo (pandemia e mancanza di personale) non ha fatto mancare alcun servizio ai cittadini per volontà politica, anzi si è impegnata a rimodulare i servizi in maniera alternativa pur garantendone la qualità, con un occhio di riguardo maggiore ai servizi alle famiglie in difficoltà, in questo periodo di pandemia. In più ha avuto la capacità di intercettare fondi per cambiare il volto del paese nei prossimi anni, in termine di opere pubbliche. L’impegno della Lega e dell’amministrazione è massimo per centrare gli obiettivi (descritti nel nostro programma) ed i progetti che ci siamo preposti perché nonostante il buon lavoro siamo convinti che si possa sempre migliorare e crediamo che i cittadini samaratesi lo sappiano bene e ne siano ben consci. 

Lega Samarate

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