GALLARATE – Riaprono le porte delle imprese per quella che, a tutti gli effetti, è la più consistente manifestazione di orientamento allo studio del territorio: da lunedì 4 a martedì 29 novembre ospiteranno oltre 4.300 studenti di 193 classi provenienti da 37 istituti della provincia. Si tratta del Pmi Day, giornata della piccola e media impresa organizzata dal Comitato Piccola Industria dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese: giunta alla decima edizione, è stata presentata a Gallarate oggi, mercoledì 30 ottobre, alla presenza dei rispettivi presidenti Giancarlo Saporiti e Roberto Grassi.
Numeri e presenze in costante crescita
Giornata voluta e organizzata da Confindustria all’interno della settimana della Cultura d’Impresa, il Pmi Day ha visto numeri e presenze in costante crescita. «Dopo i 4.000 studenti e le 140 aziende dello scorso anno siamo pronti ad accogliere nuovamente nei nostri stabilimenti i ragazzi di terza media in procinto di scegliere a quale istituto superiore iscriversi», ha commentato Saporiti. «A dieci anni dall’avvio di questo progetto, tracciando un bilancio di quanto fatto finora, e quanto ancora si possa e si debba fare, mi viene in mente solamente un aggettivo: imponente. Imponente è il numero di ragazzi che hanno invaso le aziende del territorio per avvicinarsi ai valori della cultura d’impresa. Imponente è la macchina organizzativa messa in piedi per realizzare un progetto come il Pmi Day, che per intere settimane mobilita decine e decine di persone».
Quattro ragazzi su cinque lavoreranno in una Pmi manifatturiera
Saranno più di 4.300 gli studenti di 194 classi provenienti da 37 istituti che entreranno in quasi 150 aziende, di tutti i settori, per un totale di oltre 170 visite. Il tutto durante quattro settimane di visite aziendali, risultato che conferma gli sforzi compiuti fin dalla nascita, nel 2010, dell’iniziativa che ha coinvolto nel progetto oltre 18.500 studenti. In provincia di Varese gli occupati del sistema manifatturiero sono 126.000, il 33% del totale. Una percentuale superiore sia alla media lombarda (26%), che a quella nazionale (20%). A ritagliarsi la quota più grande dell’impiego manifatturiero sono proprio le Pmi. Le microimprese con al massimo 9 dipendenti danno lavoro al 21% degli addetti manifatturieri della provincia, quelle tra 10 e 49 al 31,4%, quelle tra 50 e 250 al 28,3%. Come a dire che il futuro di 4 ragazzi su 5 sarà in una piccola e media impresa manifatturiera: a confermarlo sono proprio i dati sull’occupazione locale. «Riteniamo che nella scelta del percorso di studi la conoscenza dell’economia del territorio sia un fattore imprescindibile», ha sottolineato Saporiti.
Il divario fra iscritti e assunzioni previste
Il Comitato Education del Sistema Moda Italia (SMI), tra le più grandi organizzazioni mondiali di rappresentanza dell’industria del tessile e della moda, ha aderito alla giornata nazionale del Pmi Day, prevista il 15 novembre. L’obiettivo è dare visibilità ai mestieri e alle professioni del settore: «Nei prossimi 3-4 anni nelle aziende della moda sono previste 50.000 assunzioni a fronte di iscritti a corsi tecnici e professionali assolutamente insufficienti», ha spiegato Grassi, ad dell’Alfredo Grassi Spa, azienda tessile di Lonate Pozzolo. «Da qui la necessità di aprire le porte delle imprese agli studenti e ai loro docenti, per informarli di quanto importante e attraente sia il settore tessile-abbigliamento. Un comparto i cui ordinativi, nel terzo trimestre 2019, sono in miglioramento, e le cui previsioni, nel breve periodo, sono orientate alla crescita».
Anche in questa edizione del Pmi Day varesino i docenti delle scuole aderenti al progetto saranno affiancati da una sorta di aula virtuale. Creata sul sito dell’Univa, permetterà a loro e agli studenti, con moduli didattici corredati da test di autovalutazione, filmati, pdf e molto altro ancora, di presentarsi al meglio per le visite aziendali.