Samarate, bancarotta fraudolenta: l’ex patron del Varese Taddeo patteggia a 2 anni e 6 mesi

Cardano gallarate disabile processo

SAMARATE – Bancarotta fraudolente: Aldo Taddeo patteggia a due anni e sei mesi. Raggiunto l’accordo tra procura e l’ex patron del Varese Calcio: a fine maggio l’udienza per la ratifica. Taddeo era stato arrestato nel dicembre 2019 in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Nicoletta Guerrero su richiesta del procuratore aggiunto Giuseppe D’Amico (oggi in servizio a Milano) che ha coordinato l’inchiesta Plastic Free.

Distrutte tre società

In tutto sono una decina gli indagati tra presta nome e membri del cda di società coinvolte nelle indagini. Le accuse, a vario titolo, sono di bancarotta fraudolenta e bancarotta dolosa con emissione di fatture false. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, sul fronte della bancarotta fraudolenta il sodalizio sarebbe responsabile del fallimento di tre società, la Caccia Engineering, la Ital e la Aes, tra Samarate e Busto Arsizio. Dalle società sarebbero stati distratti beni e denaro.

I soldi all’estero

Sul fronte della bancarotta dolosa con uso di fatture false le aziende sarebbero state svuotate grazie alla consulenza di una società estera riconducibile all’ex presidente del Varese Calcio. Secondo le risultanze d’indagine i progetti della Caccia sarebbero addirittura stati venduti in nero ad altra società. Sono stati recuperati nel corso dell’inchiesta e messi all’asta. La procura di Busto Arsizio ha anche avviato una collaborazione con le autorità di Cechia e Slovacchia per ricostruire tutti i flussi di denaro.

samarate bancarotta taddeo varese calcio – MALPENSA24