Il sindaco di Gorla Maggiore: «Pronti a costruire una caserma dei carabinieri»

GORLA MAGGIORE – «Siamo pronti a costruire una nuova caserma dei carabinieri a Gorla Maggiore. Abbiamo la disponibilità delle aree e anche la possibilità economica di compartecipare alla realizzazione di questo progetto. Nei prossimi giorni ci sarà un sopralluogo dell’Ufficio logistica regionale dei Carabinieri». Pietro Zappamiglio sulla sicurezza cala l’asso.

Beneficio per tutti. Anche per i vicini

Un presidio dell’Arma sul territorio esiste già da moltissimo tempo e si trova a Gorla Minore. Certo è che se la proposta del primo cittadino di Gorla Maggiore dovesse avere gambe per camminare, per il paese confinante significherebbe perdere quel presidio. «Ma non sarà così – spiega il sindaco – Certo quella struttura sarà superata. Ma la nuova caserma potrà ospitare anche più uomini e ciò significherebbe avere un maggior controllo di tutto il territorio. Anche dei Comuni vicini. Insomma la perdita “fisica” verrà ampiamente compensata da maggior presenza e più controllo».

Insomma la proposta non ha alcun fine campanilistico, ma poggia su una serie di considerazioni concrete e soprattutto legate a uno scenario sociale contemporaneo e completamente mutato rispetto solo a pochi anni fa. «Oggi la sicurezza è un tema che va affrontato con un più ampio respiro territoriale – spiega Zappamiglio – La stazione di Gorla Minore ha strutture ormai datate. La nuova caserma invece sarà all’avanguardia sotto ogni profilo e poi sorgerà in via Como, ovvero a 500 metri dall’ingresso di Pedemontana. Ciò significa migliorare anche i collegamenti con la Compagnai di Saranno dalla quel dipendiamo e anche con Tradate. Insomma sarebbe un progetto che va a consolidare la rete territoriale e darà benefici a tutti».

Non solo caserma

Quella della caserma è certamente la proposta più eclatante. Ma l’amministrazione di Gorla Maggiora ha già messo in cantiere altri progetti legati alla sicurezza. «Abbiamo stanziato 240 mila euro per posizionare sei varchi d’ingresso al paese e poter controllare e monitorare i mezzi che transitano e per implementare la videosorveglianza». A questi si devono aggiungere 50 mila, con i quali verrà rifatta l’illuminazione in alcune vie buie. I nuovi lampioni andranno a sostituire quelli con fotovoltaico che hanno mostrato più di una pecca nel fare il “proprio dovere”. Inoltre con l’anno nuovo anche la polizia locale potrà contare su un agente in più e il nucleo passerà così da due a tre uomini compreso il comandante.

«La sicurezza è una nostra priorità – conclude Zappamiglia – e sulla nuova caserma, nel momento in cui ci saranno elementi più concreti mi muoverà per organizzare un tavolo di confronto anche i Comuni di Gorla Minore e Marnate al fine di costruire un percorso condiviso».

 

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