Terminal Pallamano Cassano: coronavirus e… smart work amaranto

CASSANO MAGNAGO – In tempi duri di Coronavirus, con restrizioni governative e decreti ministeriali in essere, anche i campionati di serie A di pallamano si sono adeguati ai tempi, fermandosi come tutto il resto della nazione. La Pallamano Cassano Magnago del presidente Braggion ha stoppato quindi l’attività agonistica e gli allenamenti al PalaTacca, ma, per quanto possibile, life goes on…

A1M e A1F: smart work amaranto

Come tutti gli sport in Italia, anche la pallamano si è fermata per il rispetto delle direttive ministeriali sull’emergenza Coronavirus. Campionati fermi e PalaTacca chiuso, quindi, sia per la squadra maschile guidata da Davide Kolec, sia per la femminile di Matteo Bellotti. A Lamendola, Cobianchi e tutti gli altri atleti cassanesi è stato fornito un programma d’allenamento personalizzato, studiato in collaborazione tra i due allenatori e il professor Carlo Antonelli. Esercizi da gestire quindi in casa propria per cercare, nei limiti del possibile, di tenere il fisico in forma il più possibile considerando i limiti dettati dalla situazione contingente. I coach Kolec e Bellotti sono comunque in contatto costante e quotidiano con tutti i componenti delle squadre, per dare un supporto anche morale in un periodo difficile per tutti.

Chi va e chi resta

Soltanto Miloje Dolic, ultimo arrivato nel mercato di gennaio nella formazione cassanese, ha deciso di tornare in Serbia; tutti gli altri giocatori sono rimasti a Cassano: sia gli altri stranieri che gli atleti e le atlete provenienti da diverse parti d’Italia. Una scelta di coscienza non solo dal punto di vista sportivo (in modo da essere pronti immediatamente quando ci sarà il via libera della Federazione), ma anche da quello umano: evitando al minimo gli spostamenti, si riduce la possibilità di diffusione del contagio.

Terminal pallamano cassano – MALPENSA24