BUSTO ARSIZIO – C’è un po’ di Busto Arsizio nella promozione in A del Venezia di mister Paolo Zanetti, ritornato nella massima serie a 19 anni di distanza dall’ultima partecipazione. Nelle file dei lagunari milita infatti il 21enne trequartista di Busto Domenico Rossi che ieri sera, pur non avendo calcato il campo del “Penzo” nella decisiva gara con il Cittadella, ha potuto ugualmente fare festa, imponendosi nella sfida a distanza con il 29enne olgiatese (nativo di Busto) Simone Branca.
Sacconago in festa
Festa grossa in Laguna, ma anche a Sacconago, dove i genitori di Domenico, orgoglio di papà Angelino (da cui ha ereditato il talento per il tennis prima, per il calcio poi e ora per il padel) e di nonno Mimmo gestiscono una notissima pizzeria. Ma Domenico, classe 2000 cresciuto nel Cas di mister Pasino prima di approdare alla Pro Patria e poi esplodere nel Como (con tanto di scudetto di categoria valso la chiamata del Venezia), è un po’ l’orgoglio di tutta Busto che dopo l’ardorino Michele Ferri può sognare la serie A col sinaghino Rossi.
Immediate, sulla pagina Facebook del Ristorante Pizzeria “Da Mimmo”, le congratulazioni al campioncino di casa (per papà Aneglino, una doppia promozione in A, dopo la Salernitana di cui è tifoso), corredate da tanti commenti-complimenti: Complimenti al nostro piccolo grande campione che col Venezia calcio viene promosso in serie A! Ti vogliamo bene Domenico! 💖 ⚽️
Bandiere a Sinago
E a Sacconago, dove risiedono alcuni tifosissimi del Venezia (Paolo Oldani, presente con l’amico Dario Penzo nella promozione del 7 giugno del 1988, nonchè il figlio Federico), sono comparse bandiere arancioneroverdi sui balconi.
Il futuro: ipotesi Pro Patria
Augurandoci che Domenico possa ovviamente rimane in Laguna ed esordire in serie A, non è però nemmeno da escludere che la società arancioneroverde possa valutare un’altra ipotesi: mandare il promettente Rossi a farsi le ossa in categoria per trovare più spazio. E in tal caso, fra i tanti club interessati al prestito del giocatore, l’opzione Pro Patria non sarebbe da escludere a priori, per tanti motivi.
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