Leorato, dieci anni da sindaco a Vergiate: «Ora lavoriamo per chi verrà dopo di noi»

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VERGIATE – Comunicazione e assistenza. Si riassume così gran parte del 2020 di Vergiate. L’emergenza Covid ha reso l’anno appena trascorso «decisamente complesso», come sottolinea il sindaco Maurizio Leorato, ormai al termine del suo percorso in fascia tricolore dopo quasi dieci anni di mandato. «La crisi sanitaria ha coinvolto la comunità sia da un punto di vista psicologico che economico, ma abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di tutti». Come con il servizio di consegna a domicilio di pasti e medicine, oltre che di libri e mascherine. Tutti modi per «farsi sentire vicini». Aldilà delle difficoltà non sono comunque mancati interventi diretti sul capoluogo e sulle frazioni. «Non appena abbiamo superato il primo lockdown, siamo partiti con un piano di asfaltature da 600mila euro», specifica. Spiccano, in generale, le opere pubbliche che riguardano largo Lazzari, via Piave e via Di Vittorio. Senza dimenticare la piazza di Corgeno e la doppia rotatoria tra Cimbro e a Cuirone,  finanziata dal Patto della Lombardia. Ora però si guarda al 2021, nonostante i pochi mesi di giunta Leorato che ancora restano: «Stiamo lavorando per il futuro. Vogliamo lasciare a chi arriverà dopo di noi strumenti utili per non partire da zero con i nuovi progetti».

Assistenza, comunicazione e opere pubbliche

Il 2020 è stato un anno di «incertezza generale», specifica Leorato. E una delle prime reazioni all’emergenza è stata «informare sempre la comunità sulla situazione». Da qui sono partite una serie di attività assistenziali gestite dai Servizi sociali e dai gruppi di volontariato, «per chi non poteva uscire perché malato o non autosufficiente». Attività come la consegna di pasti e medicinali, oltre che di effetti personali, libri e mascherine. Inoltre, per quanto abbia influito, la crisi non ha impedito di portare avanti alcune opere pubbliche. Oltre al piano di asfaltature, sono infatti iniziati i lavori «per realizzare un passaggio pedonale illuminato davanti al cimitero di via Di Vittorio», spiega il sindaco. «E abbiamo dato il via per un nuovo guardrail di sicurezza in via Lavandè, vicino via San Giacomo». Non solo, anche opere per migliorare lo smaltimento delle acque piovane in via Torretta, «e a breve interverremo anche in via Lombardia». Fra i cantieri portati a termine, il primo cittadino sottolinea quello di largo Lazzari e via Piave: «Abbiamo ampliato la strada e aumentato il numero dei posteggi. Poi è stata realizzata una rotatoria e tutta l’area mercato è stata migliorata, con aree pedonali senza barriere architettoniche. Ora mancano solo alcuni arredi». Non meno importanti le due rotatorie realizzate in via Puccini, tra via dei Prati e via Somma Lombardo, oltre alla rotonda di Mornago. Per la frazione di Corgeno, il sindaco ricorda la riqualificazione di piazza Gramsci e i due nuovi parcheggi, uno in via Leopardi e uno in via Sant’Agnese.

«Lavoriamo per il futuro»

Il 2021 sarà l’ultimo anno dell’amministrazione Leorato. Anzi, si parla di pochi mesi ancora, ma «stiamo lavorando per il futuro, perché a noi di “Uniti per Vergiate” piace arrivare preparati», mette in chiaro il sindaco. Sul tavolo ci sono già progetti che riguardano la riqualificazione energetica di alcuni edifici, «come la scuola elementare De Amicis», e ulteriori provvedimenti per smaltire le acque meteoriche a Cimbro e a Corgeno. «Sono problemi che prima o poi andranno affrontati e quindi noi ci portiamo avanti con le idee, da realizzare con risorse comunali o con contributi di enti superiori». Fra le intenzioni della giunta c’è anche la «valutazione di un piano di fattibilità per realizzare a Vergiate, prima o poi, una nuova struttura polifunzionale».

Il Covid non ferma Vergiate. Tutti i cantieri aperti in centro e nelle frazioni

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