LUINO – Per l’anno scolastico 2022/23 Comunità Montana Valli del Verbano organizza un concorso dedicato agli studenti del territorio con l’obiettivo di sostenere la pratica di comportamenti adeguati al rispetto dell’ambiente e alla consapevolezza di atteggiamenti eco sostenibili. ‘Meno Rifiuti a Monte e a Valle’ è il titolo dell’iniziativa promossa dall’ente montano con lo scopo di diffondere nei più giovani la cultura del riciclo, del giusto modus operandi nel differenziare e del rispetto per l’ambiente. L’iniziativa è rivolta agli istituti Comprensivo di Varese 2: Scuola primaria di Brinzio, di Gemonio, di Gavirate, Cuveglio, Caravate, Mesenzana e Cunardo e coinvolgerà gli alunni dei 32 comuni della CMVV; ma anche all’Istituto Maria Ausiliatrice di Luino e l’Educandato S.s. Bambina di Roggiano – Brissago.
Il concorso
Il concorso consiste nella realizzazione di un video e a messaggi il cui contenuto sarà relativo ad una spiegazione semplificata sulla modalità di raccolta differenziata con visione dei contenuti ad opera dei ragazzi. Questi importanti messaggi sono diretti ai genitori, al mondo degli adulti e a tutte le cittadinanze. In palio tre premi che prevedono la visita a tre luoghi tematici della raccolta differenziata e della cultura dell’ambiente per le scuole secondarie di primo grado mentre, per gli studenti del secondo ciclo di primaria, la vincita sarà la visita ad un’azienda agrituristica della Valli del Verbano. Le adesioni dovranno prevenire in sede della Comunità Montana entro il 18 di novembre e il termine per la consegna dei materiali sarà il 10 di febbraio. Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sul sito: www.vallidelverbano.va.it
I giovani fanno scuola
«L’idea ci è stata trasmessa da un’alunna della scuola secondaria di Cuveglio e mi auguro che alunni ed insegnati rispondano numerosi ed entusiasti a questa iniziativa – commenta Gianpietro Ballardin, Assessore all’ecologia e turismo dell’ente con sede in via Asmara – Dobbiamo prendere spunto dalle iniziative delle nuove generazioni per stimolare, diffondere ed infondere il più possibile la cultura del riciclo e la consapevolezza che l’ambiente è un bene primario. Sono sicuro che i nostri ragazzi ci aiuteranno perché hanno la capacità di rendere estremamente ricettivi questi messaggi, in particolare se aiutati dalle istituzioni scolastiche. È proprio nelle aule della scuola, dove, oltre che a formare i profili lavorativi del domani, si deve soprattutto modellare la cultura dei cittadini rendendoli responsabili e carichi di valori che rispettino l’ambiente e la condizione del vivere comune».
Il ruolo dei social
Prosegue Ballardin: «La modalità del concorso è la realizzazione di un video promozionale dedicato specialmente all’uso social non può che essere uno sprone in più per questi ragazzi quotidianamente alle prese con Tik Tok ed Instagram, anche perché l’ambiente è il luogo dove tutti noi ci incontriamo; dove tutti abbiamo un interesse comune; è l’unica cosa che ognuno di noi condivide. Il concorso, nelle sue finalità può essere un modo estremamente utile per usare positivamente tutte potenzialità della cultura digitale, anche perché oggi i pianeti buoni sono difficili da trovare e la terra è l’unico luogo dove ci è dato di vivere».