La flotta dell’Arma si rinnova: a Vergiate Leonardo consegna un nuovo elicottero

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VERGIATEL’Arma dei Carabinieri compie ulteriori passi in avanti nel quadro del suo progetto di modernizzazione della flotta elicotteristica portando a sei il numero di elicotteri Leonardo AW169M consegnati. In visita ieri, giovedì 18 gennaio, presso lo stabilimento produttivo di Vergiate, il comandante generale dell’Arma, generale di corpo d’armata Teo Luzi, accolto dal condirettore generale di Leonardo Lorenzo Mariani insieme a Gian Piero Cutillo, managing director della Divisione Elicotteri.

Modernizzazione della flotta

L’occasione per fare il punto con l’azienda sullo stato di avanzamento del programma e per apprezzare da vicino i tre nuovi modelli di elicottero oggetto di acquisizione negli ultimi anni – AW139, AW169M e AW119Kx – che consentono il miglior livello di gestione della missione secondo le diverse esigenze operative. Il programma di modernizzazione della flotta elicotteristica, comprendente anche completi servizi di assistenza tecnica e addestramento per tecnici manutentori e equipaggi, consente di accrescere le capacità del servizio aereo dell’Arma, garantendo maggior sicurezza per i cittadini. Grazie alla tecnologia disponibile a bordo dei nuovi aeromobili, è possibile assicurare un più incisivo controllo del territorio, favorendo la ricerca, le esplorazioni, la ricognizione e il pattugliamento terrestre, individuando e identificando obiettivi sensibili, monitorando i comportamenti, acquisendo fonti di prova e guidando l’intervento di unità a terra.

Obiettivi ed equipaggiamenti

A questi compiti si aggiungono il supporto alla tutela ambientale e, su richiesta del Dipartimento della Protezione civile, l’antincendio boschivo, oltre a missioni di soccorso. Gli AW169M dell’Arma dei Carabinieri sono dotati di una speciale configurazione comprendente verricello di soccorso, tagliacavi, fast roping per la discesa rapida del personale, gancio baricentrico, avanzati sistemi di prossimità con il suolo, cockpit compatibile con l’uso di visore notturno, faro di ricerca. Tra gli equipaggiamenti e i sistemi di missione di Leonardo integrati sull’elicottero sono presenti, tra gli altri, il sistema elettro-ottico Leoss II, la consolle di missione, il transponder Iff, la radio tattica e uno speciale sistema anticollisione.

Il comandante dell’Arma Teo Luzi e Lorenzo Mariani di Leonardo

Il modello

L’AW169M è la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti Far/Jar/Easa e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi. La macchina è caratterizzata da importanti livelli di potenza, agilità e manovrabilità, che forniscono doti di controllabilità in un’ampia gamma di condizioni operative, anche in presenza di elevate temperature e in quota. Il design dell’impianto propulsivo permette di alimentare tutti i principali sistemi a rotori fermi (modalità Apu – Auxiliary Power Unit) ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa. La cabina è la più spaziosa della sua classe e assicura rapida riconfigurazione e facilità di ingresso e uscita. I piloti beneficiano di avionica di ultima generazione ad architettura aperta, comprendente un cockpit completamente digitale e livelli di visibilità esterna senza precedenti, assicurando consapevolezza tattica e operativa avanzata.

320 esemplari ordinati

Sono oltre 320 gli AW169 ordinati fino ad oggi da molteplici operatori, con più di 170 unità consegnate dalla linea di assemblaggio finale di Vergiate in 30 paesi. La flotta mondiale ha accumulato oltre 170mila ore di volo per ogni tipo di missione e in tutte le condizioni operative. Molti gli operatori militari, forze dell’ordine e operatori di servizi di pubblica utilità che svolgono una vasta serie di missioni tra cui utility, sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, salvataggio e antincendio. In Italia l’introduzione dell’AW169M tra forze armate e operatori di pubblica sicurezza, in sostituzione di diversi modelli in servizio ormai da tempo, permette anche di avvantaggiarsi di sinergie di tipo logistico, operativo, tecnico, certificativo e addestrativo in vista della progressiva crescita della flotta di AW169 dei vari operatori governativi nel paese. Quest’aspetto rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello di elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni. 

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