Manifestazione non autorizzata a Duno: Do.Ra. a processo. Condannati Limido e Moro

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VARESE – Sono stati condannati nella mattinata di oggi, mercoledì 26 gennaio, a tre mesi e al pagamento di una multa pari a 200 euro Alessandro Limido e Maurizio Moro, rispettivamente presidente e vicepresidente della Comunità Militante dei 12 raggi, realtà ben nota sul territorio provinciale varesino e non per l’estrazione neonazista.

La manifestazione

La condanna in primo grado è inerente la fiaccolata che nella serata tra il 16 e il 17 novembre 2019 vide l’arrivo di una cinquantina tra militanti e simpatizzanti di estrema destra in cima al Monte San Martino, dove ha sede il sacrario di Duno, più volte teatro di manifestazioni sempre promosse dai Do.Ra. “San Martino sangue d’Europa” era la frase scritta sullo striscione nell’occasione specifica.

Le accuse

I carabinieri della stazione di Cuvio intercettarono i manifestanti. A Limido e Moro fu contestato di essere i promotori di una manifestazione non autorizzata con violazione del testo unico di pubblica sicurezza. Oggi è arrivata la condanna in primo grado. “Condanna che sicuramente appelleremo – commenta l’avvocato Luca Portincasa, co-difensore dei due imputati con il collega Gabriele Bordoni – Attendiamo le motivazioni, il giudice si è preso 40 giorni per depositarle, ma di sicuro andremo al secondo grado di giudizio”. La tesi difensiva è semplice: “La manifestazione si è tenuta di notte in cima ad una montagna lontanissimo da qualsivoglia centro abitato – dice Portincasa – In nessun modo avrebbe potuto turbare l’ordine pubblico o creare problemi viabilistici. Inoltre non c’è alcuna evidenza che Limido e Moro abbiamo promosso la manifestazione: sono stati rinviati a giudizio perché presidente e vicepresidente dei Do.Ra”.