BUSTO ARSIZIO – Il centro città sta lì a due passi. Ma non si direbbe a guardare il degrado. Siamo in via Bezzecca, traversa di via dei Mille, a un soffio dal teatro Sociale, a un tiro di schioppo da piazza Santa Maria, dove ancora volta, non è la prima, l’edificio abbandonato è diventato un tetto sotto il quale gli abusivi hanno trovato rifugio.
Clochard, extracomunitari, in genere persone senza fissa dimora, anzi senza dimora, nei giorni scorsi hanno aperto un varco nel muro e fatto di quel buco un ingresso. Per farci cosa nessuno lo sa. Anche se è abbastanza semplice immaginarlo. La denuncia della nuova breccia arriva da alcuni residenti della zona, che nei giorni scorsi hanno notato strani movimenti oltre quel muro di cinta in mattoni, dove regnano abbandono, degrado e una natura davvero troppo selvaggia e inusuale per il luogo urbano dove si è sviluppata.
E a quanto pare non è la prima volta che quei muri rovinati da tempo e abbandono vengono scelti per ricreare un rifugio abusivo, un ricovero per la notte. O forse la base per piccoli traffici loschi. Del resto la stazione delle Nord, area che spesso conquista la ribalta delle cronache per episodio di spaccio o degrado, è proprio lì a quattro passi a piedi. In passato poi non sono mancati interventi per chiudere varchi illegali all’edificio e sigillare ingresso di frotuna. Ma a quanto pare, dopo ogni “sgombero”, c’è sempre qualcuno che, approfittando un po’ del buio, un po’ del fatto che in quel punto l’attenzione a volte si abbassa, torna a conquistare quegli spazi per farne una base di appoggio e riparo di fortuna. Come accaduto di nuovo qualche giorno fa.