Virginia Raffaele madrina del galà dell’associazione Bianca Garavaglia. Raccolti 75mila euro

BUSTO ARSIZIO – La madrina d’eccezione Virginia Raffaele porta bene all’Associazione bustese Bianca Garavaglia. L’evento “charity” di ieri, giovedì 17 ottobre, nella prestigiosa cornice della Fondazione Prada di Milano ha mobilitato ben 136 ospiti, per un incasso di oltre 75mila euro, sommando le adesioni alla cena e il ricavato dell’asta benefica online di Charity Stars.

Serata glamour

Tanti Vip tra i protagonisti della serata, dalla madrina della serata, la bravissima Virginia Raffaele, showgirl, attrice e imitatrice, presentatrice dell’ultimo Festival di Sanremo, ai fratelli Cerea, chef detentori di tre stelle Michelin con il loro ristorante “Da Vittorio” a Brusaporto, fino all’ex Nazionale Demetrio Albertini. Ma anche tra i munifici donatori dell’asta online, nel cui elenco spiccano nomi come Miuccia Prada e Pirelli.

Bianca Garavaglia Virginia Raffaele

Con la mano sul cuore

Numeri che riempiono il cuore, quelli dell’evento benefico “Un Fiore per la Ricerca 2019”, organizzato dall’Associazione Bianca Garavaglia e ospitato per il quarto anno consecutivo da Fondazione Prada, per la prima volta nei locali della Stecca Nord del polo museale. La generosità dei tanti amici del “Fiore”, simbolo dal 1987 dell’associazione fondata da Carlo e Franca Garavaglia per ricordare la loro piccola figlia portata via a soli sei anni da una rara forma di neoplasia, darà respiro alle attività di ricerca e nuova speranza nella lotta contro i tumori dei bambini.

Il ricavato dell’iniziativa servirà infatti a sostenere il progetto “Nuove terapie di cura nell’oncologia pediatrica”: «Un altro tassello dell’ultratrentennale impegno dell’associazione nel promuovere studi scientifici e cure mediche nel campo dei tumori dell’età pediatrica – sottolinea la presidente di ABG Onlus Franca Garavaglia – l’obiettivo è finanziare alcuni piani di trattamento dedicati ai piccoli pazienti della Fondazione IRCCS-Istituto Nazionale dei Tumori di Milano per combattere alcuni dei tre gruppi di tumori pediatrici più diffusi: i tumori del sistema nervoso centrale, i sarcomi delle parti molli e i tumori del rene».

Un aiuto prezioso

L’Istituto era presente all’evento con i suoi massimi vertici: il presidente Marco Luigi Votta, il direttore generale Stefano Manfredi, il direttore scientifico Giovanni Apolone, mentre e la dottoressa Maura Massimino, responsabile della Struttura Complessa di Pediatria Oncologica, ha spiegato che «mettere in pratica un protocollo, ideato originalmente nell’ambito di gruppi di colleghi che sono i leader per queste patologie a livello internazionale, significa poter contare su finanziamenti costanti e sicuri che coprano tutte le attività connesse alla cura e alla ricerca e non costringano i ricercatori ad affannarsi per poter proseguire le terapie migliori con gli standard di qualità più elevati». L’aiuto dell’Associazione Bianca Garavaglia è dunque prezioso ed essenziale.

busto bianca garavaglia virginia raffaele – MALPENSA24