Busto, troppe risse: la questura chiude per 30 giorni lo Studio 54

busto chiuso studio54

BUSTO ARSIZIO – Risse, un furto e presenza di pregiudicati: lo Studio 54 chiuso per un mese. Il questore di Varese ha disposto, con provvedimento dettato da motivi di ordine pubblico secondo l’articolo 100 del Testo unico di pubblica sicurezza, la sospensione per 30 giorni della licenza del locale Studio 54 di via Bergamo a Busto Arsizio. Il decreto è stato emesso su proposta del commissariato della polizia di Stato di Busto Arsizio, che ha segnalato alcuni episodi che hanno fatto ritenere che l’esercizio pubblico in questione costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

E’ la quinta volta che la licenza viene sospesa

L’ultimo di questi episodi risale allo scorso mese di febbraio quando, intorno alle ore 3.30 di notte, una Volante del commissariato è intervenuta allo Studio 54 per la segnalazione di una rissa. All’arrivo della pattuglia il locale era chiuso ma tutt’intorno vi erano bidoni rovesciati e sacchi dell’immondizia sparsi per strada. Dagli accertamenti è emerso che due gruppi di clienti, in evidente stato di ebbrezza alcolica e alcuni dei quali con precedenti, erano venuti alle mani dopo che una parte aveva accusato l’altra di aver rubato un portafogli all’interno del locale. Già in precedenza, peraltro, le forze dell’ordine erano dovute intervenire in più occasioni nel locale per schiamazzi e liti tra gli avventori, alcuni dei quali con precedenti di polizia e in stato di evidente ubriachezza, o tra questi e gli addetti alla sicurezza. Il provvedimento di sospensione della licenza è il quinto che negli ultimi anni ha riguardato il locale di via Bergamo.

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