BUSTO ARSIZIO – Cinque anni senza Pinuccio Asta: nel quinto anniversario della sua scomparsa, Busto ricorda l’indimenticato “Baffo” che con l’associazione dei Fioeu daa Stra Balon ha organizzato per quarant’anni innumerevoli iniziative di aggregazione e di beneficenza. «Ciao papà, son passati già 5 anni» il ricordo del figlio Roberto che posta una foto di famiglia con il “Baffo” al centro. «Un grande aggregatore a fin di bene» il tributo dell’ex sindaco Gigi Farioli.
L’anniversario
Era il 7 marzo 2017 quando si è spento Pinuccio Asta: era in ospedale già da diversi giorni dopo un ictus. Aveva 78 anni. Aveva lasciato la moglie Maria Luisa e i figli Roberto e Betty, ma anche un ricordo indelebile in città. Con la sua associazione “I Fioeu daa Stra Balon” (la via XX Settembre che attraversa il rione dei Frati) in quarant’anni aveva raccolto in tutto oltre un milione di euro di fondi da destinare alla solidarietà e aveva premiato un migliaio di eccellenze della città.
Le iniziative
In principio furono le fiaccolate dell’oratorio del Sacro Cuore, da cui nacque il gruppo dei “Fioeu”, e l’Associazione Radiantistica Bustese, da lui fondata, poi ogni occasione era buona per stare insieme e fare del bene. Il “Bustocco dell’anno” e il “Tau d’argento”, la distribuzione delle rose di Santa Rita e il Premio Chierichetti, “Donna Più” e “Busto Italia nel mondo”, e ancora le “paellate”. Il “Baffo” sapeva trascinare come pochi e coinvolgendo tutti, imprenditori e persone comuni, riusciva sempre a centrare gli obiettivi che si poneva.
La “pietra viva”
A lui l’amministrazione comunale a fine 2017 dedicò ad Asta una pietra viva al parco di via Canova, proprio nel quartiere dei Frati che Pinuccio aveva ribattezzato i “Parioli” di Busto. I Fioeu, invece, dopo una partecipatissima cena commemorativa in ricordo del mitico “Baffo”, hanno di fatto smesso di sfornare iniziative: impossibile trovare un erede di Pinuccio. Ma quanto manca oggi alla sua amata “Busto Grande” la verve e la capacità di unire del “Baffo” Asta.