Il grande jazz offerto ai cittadini: «Tutto gratis». Sabato c’è Caputo al Sociale

BUSTO ARSIZIO – C’è già grande attesa per la “prima” di Eventi in Jazz, il festival che prenderà il via sabato 12 ottobre con l’esibizione di Sergio Caputo e del suo 4Tet (quartet). Appuntamento alle 21 al teatro Sociale, per il primo dei tre concerti che si terranno a Busto Arsizio. «Apriremo la sala dalle 8 – annuncia l’assessore ai grandi eventi Paola Magugliani, regista dell’iniziativa che fu proprio lei a rilanciare nel 2016, al suo arrivo in giunta, dopo che era stata messa in stand-by – ci sarà la distribuzione dei numerini ad esaurimento, in modo tale da poter chiudere le porte quando i posti saranno finiti. Insomma, chi prima arriva meglio si accomoda». Ingresso libero per assistere ad una performance di un artista dal profilo internazionale che al Blue Note di Milano si paga 50 euro.

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Una rassegna per tre città

«Qua è tutto gratis» ammette il sindaco Emanuele Antonelli. «Non so in Italia dove facciano eventi del genere gratis. Anche grazie agli sponsor, di fronte ai quali, specialmente a Giorgio Paglini, dobbiamo inginocchiarci». La rassegna costa 30mila euro al Comune di Busto Arsizio, 12mila a quello di Gallarate e 15mila a quello di Castellanza. Uno sforzo corale che prosegue da tre anni, mettendo insieme tre amministrazioni, più l’Università LIUC di Castellanza, ciascuna con la propria specificità, con il coordinamento del direttore artistico Mario Caccia. «Ogni città ha una sua identità che continua a manifestare in modo sempre più propulsivo, coordinate con coerenza e senso logico – rivela l’assessore alla cultura di Castellanza Gianni Bettoni – ogni stagione creiamo qualcosa di diverso, fattore di successo. È una rassegna eclettica». New entry al tavolo l’assessore alla cultura di Gallarate Massimo Palazzi: «Cultura è fornire opportunità. Per i nostri concerti ci siamo concentrati sulla musica da film, per avvicinare al jazz anche chi non è esperto».

«Avvicinare il jazz al grande pubblico»

Il filo conduttore lo rivela Cesare Bonfiglio, che con la Nuova Busto Musica organizza gli Aperitivi in Jazz (in programma dalle 18.30 nei tre sabati dei concerti di Busto Arsizio in altrettanti locali della città, il primo sabato 12 all’Enoshop Bar Franco di via XX Settembre, a cui si aggiungerà domenica 13 alle 19 l’appuntamento organizzato al Made in Italy di via Mazzini dall’ex presidente di Comunità Giovanile Matteo Sabba): «Il concetto di fondo è quello di una musica che, al di là del genere, deve arrivare a più persone possibile. Anche nomi non propriamente jazz che fanno musica leggera, come Caputo quest’anno o Concato l’anno scorso». Insomma, tre città sono pronte a vibrare per il jazz, con un programma ricco e pieno di chicche gustose e di artisti di fama. «Inviterò Tullio De Piscopo a venire a vedere il suo amico Tony Esposito» fa sapere il sindaco Antonelli, rivelando di aver ricevuto una telefonata da uno dei protagonisti delle scorse edizioni.

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