Covid-19 e sprechi pubblici: 110mila euro per illuminare Busto a Natale

busto luminafrie natalizie giunta

BUSTO ARSIZIO – La giunta di Palazzo Gilardoni ha approvato lo stanziamento di 110mila euro per le luminarie di Natale. Somma importante, che passerebbe sottotraccia se non fossimo ancora in emergenza per il Covid-19, non soltanto sul versante sanitario ma, soprattutto, dal punto di vista economico. E non c’è bisogno di elencare quali e quanti siano i motivi di preoccupazione sociale rispetto agli stravolgimenti ai quali siamo tutti chiamati a far fronte. Per prime le amministrazioni pubbliche, costrette a lavorare di forbici per tagliare servizi, eventi, manifestazioni, interventi e quant’altro attiene la sfera della vita collettiva. Insomma, giocoforza tirare la cinghia per superare un periodo difficile, anzi, difficilissimo, che allunga le proprie ombre sull’organizzazione complessiva dell’attività municipale e non solo.

Busto Arsizio ha dovuto rinunciare a buona parte del programma avviato all’inizio dell’anno, con sacrifici diffusi e aiuti indirizzati alle categorie più deboli e a imprenditori e commercianti, i più esposti ai rigori della incombente crisi. Un periodo di “vacche magre” che indurrebbe a evitare sprechi. Le luminarie di Natale sono davvero necessarie? Perlomeno, sono indispensabili al punto da mettere a bilancio 110mila euro? Non si poteva anche in questo frangente lavorare al risparmio? Vogliamo dire, illuminiamo la città per le Feste, ma senza scialare come parrebbe si intenda fare con una simile somma. Anche alla luce (si fa sempre per dire) del disastro di un anno fa, quando le luminarie istallate allora in città si fecero notare perché rimasero spente a lungo, a causa di non meglio precisati intoppi tecnici, che generarono situazioni fuori norma.

Insomma, proprio necessaria la grandeur natalizia? Chi la vuole? E con quale fine? Certo, l’atmosfera natalizia potrebbe esorcizzare il tremendo periodo di questi ultimi mesi, realizzando una scenografia accattivante, che possa richiamare gente, da cui trarrebbe giusto beneficio il commercio. Solo questo o, come avverte qualcuno, sotto sotto si vuole spettacolarizzare la fine dell’anno in previsione del rinnovo elettorale della prossima primavera? Che sia soltanto una malignità, non sapremmo dire. Che tutti questi soldi per le lampadine di Natale siano inopportuni, lo affermiamo senza problemi. Aspettando magari che la politica, tutta la politica, si dia una mossa rispetto a decisioni amministrative che attendono una spiegazione e intanto danno l’impressione di uno schiaffo a coloro i quali hanno pagato e stanno pagando dazio al Covid-19. Magari rimettendoci la vita.

busto luminarie natalizie giunta – MALPENSA24