Cassano, il Centro logistico Tigros raddoppia: ok della giunta Poliseno in scadenza di mandato 

Cassano tigros ampliamento logistica

CASSANO MAGNANO – Divisi e litigiosi in campagna elettorale, uniti e concordi nel dare il via libera all’ultima – decisiva – operazione urbanistica del mandato in scadenza. A tre settimane dal voto spunta sull’albo pretorio di Cassano Magnago la delibera attraverso cui il sindaco Nicola Poliseno, il vicesindaco Osvaldo Coghi e la giunta all’unanimità danno l’ok all’ampliamento del maxi-centro distributivo Tigros di via Bonicalza. L’esecutivo ha adottato il Piano attuativo – denominato Tigros 2 – presentato dall’ingegnere Alberto Mazzucchelli per conto delle società Italiana Diamanti ed Enersol. Si tratta di un intervento di evidente impatto economico e territoriale, inspiegabilmente rimasto estraneo al dibattito politico cittadino nonostante una campagna elettorale in corso.

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L’ampliamento di Tigros 

Nel 2015 Tigros ha realizzato in via Bonicalza la nuova piattaforma logistica dei prodotti freschi e freschissimi, una struttura da 26mila metri quadri coperti a servizio dei punti vendita della catena varesina. Ora l’ampliamento, con una nuova edificazione, in adiacenza al fabbricato già in uso alla società, che prevede per il Centro distributivo di Tigros nuovi spazi per magazzini, celle frigorifere, laboratori, sale corsi e riunioni, uffici, spogliatoi. Il progetto prevede una superficie lorda di pavimentato pari a 15mila metri quadrati. Il nuovo fabbricato avrà un’altezza di 9 metri. 
Il piano attuativo presentato risulta essere conforme alle indicazioni del Pgt e anche la società Pedemontana per il tramite di Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) ha espresso parere favorevole all’edificazione.

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Gli oneri di urbanizzazione 

Per il piano attuativo in oggetto – si legge nella delibera di giunta – non è prevista la realizzazione di alcuna opera di urbanizzazione in quanto la zona è già di fatto completamente urbanizzata e il piano dei servizi non contempla nessun nuovo intervento infrastrutturale.
Il privato, al momento del rilascio del permesso di costruire, verserà nelle casse comunali 641mila euro di oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. I parcheggi saranno monetizzati, per un totale di circa 159mila euro, così come le aree in cessione gratuita per servizi, pari ad altri 247mila euro. 

Cassano tigros ampliamento logistica – MALPENSA24