VARESE – Nonostante l’emergenza coronavirus abbia costretto ad annullare alcuni degli appuntamenti in programma, la musica torna per il finale: la conclusione della stagione concertistica dell’Università dell’Insubria avverrà in streaming domani, venerdì 5 giugno, alle 15.30. L’Ensemble Borromini suonerà a Varese nell’aula magna vuota dell’ateneo, mentre il pubblico potrà seguire in diretta sulla pagina Facebook dell’istituto o in differita su YouTube.
Si avvicina il ventesimo anniversario
«Dopo che tre dei nove appuntamenti sono stati forzatamente annullati a causa dell’emergenza Covid-19, la musica torna a grande richiesta», ha dichiarato il maestro Corrado Greco, direttore artistico della rassegna fin dalla sua prima edizione. «Una richiesta a cui il rettore Angelo Tagliabue e il direttore generale Marco Cavallotti hanno risposto senza esitazione, continuando a sostenere questo appuntamento culturale che ha un pubblico fedele, affezionato e sempre numeroso. E che si prepara a celebrare il suo ventesimo anniversario».
Musiche di Corelli, Bach e Vivaldi
L’Ensemble Borromini è una compagine cameristica italo-svizzera che si propone di mettere a contatto affermati musicisti professionisti e giovani talenti in un’ottica di collaborazione transfrontaliera. Sul palco il 5 giugno, insieme allo stesso maestro Greco, impegnato al clavicembalo, ci saranno Barbara Ciannamea e Tea Vitali ai violini, Ambra Albek alla viola, Milo Ferrazzini e Claude Hauri ai violoncelli. Il concerto prevede musiche di Corelli, Bach e Vivaldi e sarà impreziosito da brevi note critiche di introduzione ai brani in programma.