VARESE – «Per quattro Comuni del distretto di Varese la Casa di comunità sarà ad Azzate. Un pasticcio che renderà più difficile l’accesso ai servizi». A denunciarlo sono il consigliere regionale Samuele Astuti e l’assessore ai servizi sociali del Comune di Varese Roberto Molinari, entrambi esponenti del PD. «Costringere i cittadini a fare riferimento a due distretti diversi genera solo disagi e li priva di un unico punto di riferimento».
La casa di comunità di Azzate
Il «pasticcio» segnalato da Astuti e Molinari si riferisce al fatto che a quattro dei 12 Comuni che afferiscono al distretto socio sanitario di Varese (Inarzo, Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia e Galliate Lombardo), «è stata assegnata come Casa di comunità non quella che spetterebbe loro per distretto di appartenenza, nel centro città di Varese, ma quella nel Comune di Azzate, fuori dal distretto stesso».
«Genera solo disagi»
«Costringere dei cittadini – sottolinea l’assessore comunale ai servizi sociali di Varese, Roberto Molinari – a fare riferimento a un distretto per alcuni servizi e ad un altro per la Casa di comunità genera solo disagi. Significa rendere più difficile l’accesso ai servizi e privarli di un unico punto di riferimento. La scelta, oltretutto, non è passata all’assemblea dei sindaci del distretto che rischiano di subire la decisione».
Astuti contro Moratti
«Ancora una volta – commenta il capogruppo del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti – si rivela la totale incapacità gestionale della Regione e la non volontà di collaborare con i Comuni. La vicepresidente Moratti continua a dire che i Comuni sono coinvolti nelle scelte ma farebbe bene a verificare i fatti prima di parlare, perché a Varese non è cosi».