GALLARATE – Il matrimonio tra poesia e musica non può che dar vita a un evento di grande atmosfera e bellezza. Lo sa bene il gruppo “Donatori di musica”, rete di musicisti, medici e volontari impegnati a portare arte nei luoghi di cura, che il 22 gennaio ha permesso e coordinato il concerto “À la mémoire de Garcia Lorca” per gli ospiti della casa di riposo Camelot di Gallarate. L’unione tra le due discipline ha allietato i presenti che partecipano ai concerti sempre con grande entusiasmo.
L’evento
L’incipit di una poesia di Garcia Lorca, riportato sullo spartito di una sonata per violino e pianoforte di Francis Poulenc, ha ispirato la violinista Federica Gatti e il pianista Salvatore Tirone, che hanno omaggiato il poeta con un raffinato programma musicale. L’esecuzione di ciascun brano infatti è stata affiancata da una poesia che ha richiamato le atmosfere e le emozioni evocate dalla musica, allietando gli spettatori, suonando brani dalle opere di Arthur Foote, Francis Poulenc, Manuel de Falla, Tchaikovsky, Ravel. «Siamo felici di ospitare anche quest’anno la rassegna dei Donatori di Musica», afferma la presidente di 3SG, Roberta Fausta Maria Maurino. «L’esperienza emotiva ed umana dell’ascolto della musica classica è un bel regalo per i nostri ospiti che partecipano a questi concerti sempre con grande entusiasmo ed emozione».
I musicisti
La violinista Federica Gatti si è diplomata presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 2021 consegue il master in performance al Guildhall School of Music di Londra. Attualmente si perfeziona all’Accademia di Pinerolo con Alessandro Milani. Si è affermata in diversi concorsi nazionali e internazionali tra i quali il primo premio al concorso di musica da camera “Carlo Lorenzo Cazzullo”.
Il pianista Salvatore Tirone consegue la laurea di secondo livello presso il conservatorio “Antonio Vivaldi”. Vince diversi premi internazionali, tra cui il primo premio al 39esimo concorso Internazionale di musica “città di Stresa”. È stato selezionato per il concorso “Migliori diplomati d’Italia 2015” e nel 2017 è rientrato tra i migliori quattro laureati dei conservatori del Piemonte. Nel 2016 consegue la laurea di secondo livello nel conservatorio “Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di Roberto Plano con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Nel 2018 consegue il master of Art in Music Pedagogy al conservatorio della Svizzera Italiana sotto la guida del Maestro Alessandro D’Onofrio. Dal 2015 al 2020 frequenta i corsi di perfezionamento presso l’Accademia Musicale di Pinerolo sotto la guida dei maestri Enrico Pace e Roberto Plano. Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni di musica da camera.