GALLARATE – Non si ferma all’alt e forza un posto di controllo dopo la barriera autostradale di Gallarate: si schianta contro un muro a Jerago con Orago dopo un folle inseguimento. E’ finito in manette con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato anche denunciato per l’appropriazione della auto: la macchina con cui si è reso protagonista del rodeo, infatti, non era sua.
Il fuggitivo si è schiantato contro un muro di cinta
L’inseguimento è finito poco dopo le 4 di oggi, martedì 9 aprile. La vicenda ha invece avuto inizio a Gallarate, precisamente dopo la barriera lungo l’autostrada Milano-Varese. L’uomo, 40 anni, meccanico titolare di un’autofficina con sede a Cardano al Campo, con la patente sospesa da mesi, ha preso “in prestito” la macchina di un cliente che gli aveva lasciato l’auto qualche ora prima per il cambio gomme. Il legittimo proprietario della vettura non aveva alcuna idea che il meccanico si sarebbe poi fatto un giretto. Incappando in un posto di controllo della polizia stradale: senza patente e su un’auto non sua (il cui proprietario era convinto la macchina si trovasse in officina) il quarantenne ha deciso di darsi alla fuga. Ha dato gas ignorando l’alt degli agenti della polizia stradale di Busto Arsizio. Che si sono messi subito ad inseguirlo: l’uomo è uscito dall’auto strada, è sfrecciato attraverso Cavaria con Premezzo, dove l’inseguimento a suon di sirene spiegate è stato notato da parecchi residenti, e arrivato a Jerago con Orago ha perso il controllo della macchina andando a schiantarsi con un muro di cinta. Gli agenti lo hanno arrestato per resistenza: il proprietario dell’auto, avvisato dell’accaduto, lo ha denunciato. L’arresto è stato convalidato questa mattina: l’uomo si è scusato per l’accaduto dichiarando di trovarsi in un momento difficile.