GORLA MINORE – I carabinieri della compagnia di Saronno lo hanno trovato in via Colombo nelle vicinanze dei boschi dello spaccio di Gorla Minore. I militari erano impegnati in un servizio di controllo dell’area verde. I controlli per reprimere l’endemico fenomeno dello spaccio delle zone boschive della Valle Olona e non sono solo sono stati ulteriormente potenziati nelle ultime settimane.
Ha dato un nome falso
E ieri, mercoledì 19 maggio, la presenza del 38enne italiano residente a Mozzate, non è sfuggita agli uomini dell’Arma. L’uomo ha inizialmente tentato di fornire ai militari delle false generalità, ben sapendo cosa avrebbe comportato il rivelare la giusta identità. Il trucchetto è stato smascherato in un istante: gli accertamenti dei militari hanno permesso di risalire immediatamente al vero nome del 38enne. Il quale era sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari. Misura bellamente violata per andare in cerca di una dose. Per lui sono scattate le manette, d’intesa con il pubblico ministero di Busto Arsizio Susanna Molteni, con l’accusa di evasione. Anche perché il mozzatese pare ce l’abbia per vizio: nei mesi ha collezionato parecchio denunce per il medesimo reato. L’arresto è stato convalidato in direttissima nella mattinata di oggi.
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