BUSTO ARSIZIO – La Lega italiana per la lotta contro i tumori, la Lilt, sezione della provincia di Varese, ha un nuovo presidente. E’ Ivanoe Pellerin, bustocco, già direttore dell’ Unità operativa delle cure palliative e delle terapie del dolore dell’ospedale di Legnano. Una figura professionale di prestigio per un’associazione che opera negli ospedali e sul territorio del Varesotto con un’intesa attività di assistenza e di prevenzione.
Il professor Pellerin è stato nominato al vertice della Lilt dal consiglio direttivo, uscito dalle elezioni del novembre scorso e riunitosi martedì 17 dicembre nella sede di piazza Plebiscito a Busto Arsizio. Succede a Franco Mazzucchelli, storico presidente Lilt, un altro bustocco che in questi anni ha fatto crescere l’associazione sia come attività sia nel numero dei volontari. Quelli operativi sono più di 150 su un numero ben più alto di soci suddivisi nelle sei delegazioni della provincia. “Sono loro, i volontari – dichiara il neo presidente – che tengono in vita l’associazione. Hanno voluto il cambiamento al vertice e, da loro, arriveranno gli indirizzi per condurre la Lilt nel prossimo anno. Il nostro compito sarà di coordinamento e di regia delle diverse iniziative”. Parole chiare, queste di Pellerin, al quale si affiancano il vice Giovanni Trotti e la segretaria Valeria Cozzi. Franco Mazzucchelli resterà presidente onorario.
Di nuovo il presidente eletto: “Credo sia davvero importante dedicare un particolare ringraziamento ai volontari, che contribuiscono con generosità ed affetto alle molte attività che la Lilt cerca di portare avanti in molte direzioni, tutte dedicate all’altro, soprattutto quando l’altro giace con il corpo aggredito dalla malattia e l’anima lacerata dalla disperazione. Quello è il momento dove l’azione del volontariato trova la sua forte espressione, il suo significato e non c’è bisogno di sottolinearne la fatica e la difficoltà”.