Jerago salva rondoni: una webcam nei nidi per spiare le prime uova

lipu jerago nido rondini

JERAGO CON ORAGO – Il Comune di Jerago con Orago è tra le prime amministrazioni della provincia di Varese ad aver aderito alla “Delibera Salvarondini” della Lipu, il provvedimento amministrativo che vieta la distruzione dei nidi di rondine, rondone e balestruccio durante il  periodo riproduttivo. Ma l’amministrazione ha fatto molto di più: sta investendo tempo e risorse per la tutela e il monitoraggio della torretta rondonaia del municipio, che ad oggi è uno dei siti di nidificazione più importanti del territorio varesino.

I rondoni tornano a nidificare

A partire dal febbraio 2019 il Comune ha consentito alla Lipu di posizionare una webcam all’interno di una delle celle della torretta rondonaia, per monitorare, senza recare disturbo, la nidificazione e cova dei rondoni. Da questa settimana, sono visibili le prime due uova: segno che i rondoni sono tornati a nidificare. La collaborazione tra il Comune e la Lipu è iniziata nel 2017, con l’intervento di pulizia e ripristino della torre rondonaia: intervento volto a mantenere ed aumentare l’avifauna presente. A questo hanno fatto seguito diversi mesi di osservazione da parte dei naturalisti della Lipu: sono una trentina le coppie che si sono riprodotte nella torretta rondonaia nel periodo compreso tra aprile e luglio 2018, alle quali si aggiungono i numerosi nidi presenti nei sottotetti di altri edifici distribuiti nelle vie del centro, con un totale di circa 200 individui fra adulti e giovani. Importante è stata la disponibilità data dal Comune all’associazione, che ha potuto effettuare periodicamente tutti i censimenti necessari. Inoltre ha permesso la produzione di materiale informativo mirato a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della tutela di questa specie.

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Specie da tutelare

«L’obiettivo di questa iniziativa – spiega Costante Cavallaro, delegato della Lipu di Gallarate – è quello di tenere alta l’attenzione su rondoni, oltre che su rondini e balestrucci, sensibilizzando amministrazioni comunali e cittadini sull’importanza di conoscere e tutelare queste specie, che da secoli vivono e nidificano nei manufatti urbani delle nostre città: si tratta di coinquilini preziosi, specie protette da normative nazionali ed europee, in virtù della loro dieta insettivora che consente di eliminare ogni stagione, in modo del tutto naturale, migliaia di insetti nocivi come zanzare e mosche».
«La collaborazione instaurata con Lipu è di grande valore – dichiara Emilio Aliverti, sindaco di Jerago con Orago – sia dal punto di vista scientifico che culturale: le opportunità sono innumerevoli e intendiamo coglierle tutte. Si pensi innanzi tutto alla valorizzazione della nostra centenaria torre rondonaia, agli interventi messi a punto per mantenere ed aumentare la presenza dei rondoni, al sostegno diretto alla ricerca scientifica di valore e  naturalmente alla possibilità di condivisione  delle  esperienze fatte con la comunità, sia attraverso la webcam che grazie alle iniziative che insieme a Lipu abbiamo in agenda. Un progetto davvero ampio e prezioso, che trasforma la nostra torre in un vero e proprio presidio, e nel quale tutta l’amministrazione crede moltissimo: basti dire che il sostegno economico arriva dal fondo che sindaco e giunta hanno costituito rinunciando integralmente ai propri stipendi e destinato proprio a sostenere associazioni e attività meritorie del territorio».

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