LONATE POZZOLO – Spento l’incendio si lavora adesso per accertarne le cause. Oggi, martedì 17 novembre, i vigili del fuoco torneranno in via Bolivia a Lonate Pozzolo dove ha sede l’impresa edile Francesco Marino, teatro del vasto rogo divampato intorno alle 19.30 di ieri, lunedì 16 novembre, per un nuovo sopraluogo.
Forse un corto circuito
Dai primi accertamenti, però, sembrerebbe che le fiamme abbiano origine accidentale, anche se nessuna ipotesi è stata ancora completamente esclusa. «Ieri sera – spiega Marino – I vigili del fuoco hanno ipotizzato che l’incendio possa essere divampato dalla batteria di uno degli elevatori. Lì ho ricoverato i miei cani (che stanno bene): se qualcuno fosse entrato li avrebbero sicuramente sentiti abbaiare. In ogni caso oggi torneranno per ulteriori accertamenti». Le fiamme si sono estese su un fronte molto ampio complice il perlinato in legno utilizzato come copertura della struttura e il fatto che i vigili del fuoco abbiano avuto difficoltà a trovare bocchette d’idrante in prossimità del teatro del rogo.
Nessuna ipotesi ancora esclusa
I danni sono ingenti: la struttura è in parte collassata e il fuoco ha distrutto anche alcuni mezzi posteggiati nella sede della ditta. «Sono 53 anni di lavoro andati in fumo – commenta Marino – Ieri sera ero lucido nell’emergenza, oggi è diverso. Ma lavoro da quando avevo 11 anni: sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Il periodo è difficile vista l’emergenza sanitaria in corso, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e andare avanti. Sperando che il lavoro non manchi mai». L’incendio, visti episodi del passato, aveva acceso un riflettore ancora più potente su Lonate Pozzolo in questi giorni funestata da una pioggia di lettere anonime diffamatorie e intimidatorie inviate a sindaco e consiglieri comunali. I primi accertamenti, che ipotizzano cause accidentali, sembrerebbero allontanare il sospetto. In ogni caso l’indagine è aperta e i sopraluoghi tecnici ancora in corso: niente è stato ancora escluso.
A fuoco il deposito di un’impresa edile a Lonate: struttura collassata