LONATE POZZOLO – A seguito delle dimissioni, annunciate lo scorso aprile, di Michele Carrassi, Modesto Verderio è stato nominato nuovo presidente dell’azienda municipalizzata Sap: Verderio, fino ad ora consigliere di Grande Nord tra i banchi della minoranza, nell’accogliere il nuovo incarico ha annunciato che si dimetterà dal suo incarico tra i banchi del consiglio di Lonate Pozzolo per lasciare il posto al primo dei non eletti, Michele Tommaso Rusconi.
Premiate le competenze
«Dopo un’attenta valutazione abbiamo individuato nella persona del signor Modesto Verderio la figura che assumerà la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione. La nostra è una scelta che vuole riconoscere le competenze e l’esperienza del signor Verderio, già precedentemente presidente del Cda della società “Tutela Ambientale dei Torrenti Arno, Rile e Tenore S.p.A.” proprietaria del depuratore di Sant’Antonino Ticino». Così scrive in una nota l’amministrazione comunale di Lonate, che lo scorso aprile aveva accettato le dimissioni di Carrassi – effettive dallo scorso 31 maggio – annunciando che sarebbe così iniziata la ricerca di un nuovo presidente. Scelta che è ricaduta su un consigliere di minoranza, dettaglio che rende non poco orgoglioso Verderio per il suo nuovo incarico.
Verderio lascia il consiglio comunale
Il capogruppo di Grande Nord, eletto nel 2018 dopo essersi candidato a sindaco, si dimetterà quindi da consigliere comunale: al suo posto dovrebbe subentrare il primo dei non eletti, Michele Tommaso Rusconi. «Orgoglioso di questa nomina e felicissimo di tornare a lavorare per i lonatesi – ha commentato Verderio – e soprattutto una bella conferma di fiducia nei miei confronti da parte dell’amministrazione. Non è scontato che una maggioranza nomini per un incarico del genere un consigliere di minoranza. Significa che c’è stima nei miei confronti ma soprattutto che il gruppo è svincolato da logiche partitiche che avrebbero impedito una nomina del genere. Il mio impegno sarà massimo: raccolgo il testimone di una sfida impegnativa, la società non naviga in buone acque. Lavorerò ogni giorno da subito per far sì che la Sap superi le sue difficoltà».
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