MALPENSA – Nella mattinata di ieri, lunedì 22 giugno, a Malpensa i carabinieri della compagnia di Luino, hanno arrestato un 29enne di Luino, ricercato da alcune settimane, mentre era di rientro in Italia con un volo proveniente da Barcellona.
Centrale di spaccio a Voldomino
Su di lui il gip del tribunale di Varese aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere in quanto ritenuto responsabile del possesso di quasi 5 chili di marijuana trovati a Luino lo scorso 9 maggio grazie ad un’operazione antidroga intrapresa dai carabinieri del nucleo operativo di Luino in collaborazione con i colleghi Verbania. Quel giorno, i militari d’oltre lago avevano avuto notizia che in un’abitazione di Voldomino, vi fosse una specie di centrale dello spaccio.
In casa 5 chili di marijuana
Infatti dalle successive perquisizioni, i carabinieri hanno trovato 4 sacchi contenenti in tutto quasi 5 chili di stupefacente ritrovati all’interno di un’abitazione disabitata. Il 20 maggio successivo, i carabinieri della compagnia di Luino mettendo in campo 30 uomini e con il supporto del secondo nucleo elicotteri dei carabinieri di Orio al Serio e di due unità cinofile di Casatenovo, hanno effettuato diverse perquisizioni in altrettante abitazioni sia nella frazione di Voldomino che in Luino. Nel corso di quelle perquisizioni fu arrestata una giovane perché trovata in possesso di quasi un etto di droga tra cocaina, hashish e marjuana. Le indagini non si sono fermate lì; infatti era necessario attribuire la paternità dell’ingente quantitativo di marijuana sequestrata in Voldomino, e i carabinieri, dopo mirate attività di indagine con riscontri e testimonianze, sono riusciti a chiudere il cerchio attorno al 29enne il quale, nel frattempo, aveva fatto perdere le sue tracce.
La pista spagnola
Molti indizi portavano a ritenere che si fosse recato in Spagna, forse per trovare rifugio e sfuggire alla cattura. Infatti era stato visto persino circolare in giro per Luino alla guida di un’auto con targa spagnola. Ma i militari del nucleo operativo di Luino, dopo aver raccolto tutti gli indizi necessari circa la paternità del possesso di quella sostanza, hanno ottenuto dal gip del tribunale di Varese un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico che doveva essere eseguita. Ieri mattina, all’aeroporto di Malpensa, la pista seguita ha dato i suoi frutti e, dopo aver messo in atto un servizio di monitoraggio dentro l’aeroporto, i carabinieri hanno potuto arrestare il 29enne appena dopo essere atterrato con il volo delle 09.25 di rientro da Barcellona. Da lì è stato portato in carcere a Busto Arsizio, in attesa dell’interrogatorio del gip.