MALPENSA – Soldi da donne sole e malate: preso a Malpensa il boss della truffa sentimentale. Nell’ambito dell’operazione “Money Laundering” condotta da carabinieri di Savona, ieri, martedì 31 maggio, all’aeroporto di Malpensa, è stato fermato un 30enne nigeriano proveniente da Istanbul.
Arrivato da Istanbul
L’uomo risulta residente in provincia di Savona ed è richiedente asilo politico. E’ tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Savona il 4 aprile, poiché indagato per i reati di associazione per delinquere e riciclaggio internazionale di denaro provento delle truffe nigeriane on-line, in particolare quelle “sentimentali” e “man in the middle”, portandolo in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Savona.
Varesine tra le vittime
All’atto del fermo sono state sequestrate varie carte di credito, due cellulari e documentazione finanziaria. L’indagato il 3 maggio scorso, all’atto dell’esecuzione dell’operazione si era reso irreperibile dal suo domicilio nella Val Bormida. Ad essere prese di mira erano donne sole (dai 30 agli 80 anni), fragili o con patologie importanti. I truffatori si fingevano medici, professionisti di fama o addirittura filantropi riuscendo a spingere le vittime a fare delle donazioni. Sono state individuate 433 vittime, residenti nelle province di Savona, Genova, Imperia, Milano, Bergamo, Lecco, Varese, Torino, Alessandria, Novara, Trento, Padova, Verona, Venezia, Bologna, Arezzo, Livorno, Roma, Teramo, Napoli, Foggia, Lecce, Cosenza, Catania e all’estero. Rilevanti i danni patrimoniali cagionati alle vittime: sino a 200mila euro a persona.