Emilio Rizzo
Partita quadrata solida, squadra ben messa in campo che ha svolto il suo compito. Prima non perdere e se possibile vincere. Arrivati al match con l’affare Candreva da gestire, sicuramente non il modo migliore per approcciare questo Verona in salute, abbiamo tenuto il campo stringendo i denti. Non una partita spettacolare ma 3 punti arrivati cin due prodezze di Ekdal con un superbo tiro da fuori e con una magia di Verre che firma il gol dell’ex. Poi la solita amnesia, ben 3 errori in una sola azione fanno procurare a Damsgaard un rigore per il Verona, ben inteso unico errore di.una partita buona, ci hanno fatto ripiombare nel solito incubo dei secondi tempi. Gli ultimi 20 minuti sono da ansia pura. Adrien Silva fa un lavoro oscuro, dettando i tempi e smistando palloni ma sinceramente da lui mi apsettavo di.piu. Verre bene, deve essere più continuo durante la.partita, meglio di altre volte dove è partito dall’inizio. Non mi è piaciuto La Gumina, francamente non si è giocato bene le sue carte e ha fallito questa occasione di mettersi un mostra. La nostra penuria di attaccanti ci fa dipendere da Quagliarella, perché se ci riflettete non abbiamo nessun altro in questo momento. Vorrei cogratularmi con il mister, ha preso una scelta difficile escludendo Candreva mandando un segnale forte alla squadra, ha schierato il suo solito 4 4 2 ha vinto e quindi per il momento ha ragione lui.
3 punti guadagnati verso la salvezza. La prossima sarà cruciale perché scontro diretto per la salvezza. Sempre e solo Forza Samp.
Marinaio Blucerchiato Sampdoria-malpensa24