Carlo Pogliani
Era il pomeriggio antecedente la partenza per il quadrangolare in terra elvetica con Paris Saint Germain, Juventus e Zurigo, se non ricordo male. Avevo chiesto agli amici Maurizio (Ganz) e Vincenzo (De Martino) di poter assistere alla rifinitura delle ragazze rossonere che si apprestavano a incominciare in maniera ufficiale la stagione: permesso accordato . . . pass alla sbarra del Vismara dopo aver posteggiato il mezzo e via di camminata nel silenzio del centro sportivo fino ad arrivare al campo di allenamento, l’ultimo in fondo a destra, a fianco di quello dove si allena la Primavera. Arrivo, saluto i due mister con cui ho diviso il campo per lungo tempo all’Aldini Bariviera e . . . mi siedo, con enorme sorpresa, in panchina! “Mettiti comodo Carletto, da qui vedi meglio, non dobbiamo fare granche’, domani mattina partiamo e il viaggio non e’ propriamente una passeggiata”. Ma come . . . non giocate in Svizzera? ” Si’, ma a quattro ore di pullman da Lugano”! Appero’ . . . mi era balenata l’idea di fare il weekend con voi ma . . . cinque ore anche no, sono tornato ieri dalle ferie, cinque ore in treno mi sono bastate (e avanzate aggiungo). Comincia la rifinitura e con mia enorme sorpresa mi accorgo che dopo “l’un due tre Milan” che sancisce l’inizio del lavoro . . . il silenzio ridiscende come d’incanto sul Vismara! Serietà e applicazione nel lavoro atletico intervallato da esercizi di tecnica individuale: non si sente volare una mosca!
Colpisce la professionalità abbinata alla serenità di questo gruppo e già, dopo pochi minuti, capisco il quanto possa essere coeso e unito. Due ragazze reduci, penso, da un infortunio, corrono intorno al campo per il differenziato: mi saranno passate davanti cinquanta volte . . . il viso sempre contratto in uno sforzo ripetuto . . . a breve saremo anche noi li’ con voi, l’amica sfera ci aspetta . . . un’amica in mezzo alle amiche.
Palla tennis: quattro squadre, in una c’e’ anche un mister, non vale, e’ veramente in gamba! Rimango colpito dalla competitività delle contendenti e dalla mostruosa acrobaticità della Capitana.
Valentina, quando si libra in volo sopra il net dell’ipotetica rete, sembra la catapulta di un lungometraggio tipo “Il Gladiatore” . . . la palla arriva nel campo avverso a una velocita paragonabile al passaggio di una formula Uno davanti ai box. Il problema, per le altre, aldilà del net e che lo ripete per decine di volte, appena la palla si alza al di sopra della sua spalla destra! Non mi ricordo chi ha vinto il triangolare ma l’urlo finale si’: “un due tre Milan!”:
finisce la rifinitura, comincia ufficialmente la stagione.
Foto di rito con Maurizio, Vincenzo, la gentilissima Giacinti e poi via verso gli spogliatoi con i mister che mi danno la primogenitura sulla marcatura at personam che riserveranno alla giocatrice piu’ rappresentativa della Roma alla prima di Campionato: si rivelerà la mossa decisiva . . . grandissima vittoria con il suggello di una delle tre reti firmata da Valentina!
Alla mia veneranda etá capisco al volo la validità anche morale di un gruppo . . . in questo pomeriggio l’ho intuito dopo quindici minuti. Ieri in un ” Breda” che trasudava sano entusiasmo e come si diceva ai miei tempi “era pieno come un uovo”, il regalo piu’ bello per l’amico Maurizio . . . la vittoria bellissima e strameritata contro le cugine nerazzurre . . . un tre a uno che ha fatto spellare le mani ai numerosissimi supporter rossonerazzurri accorsi a Sesto San Giovanni. Regalo? Certo, perche’ il Mister, ieri compiva cinquantuno anni ma gli auguri, dal suo staff e dalle sue ragazze, li ha pretesi a fine match, perche’ non si fanno mai gli auguri prima di scendere in campo . . . o ” in bocca al lupo” o “buon divertimento” . . . auguri mai, pena una sguardo di Satana.
Oggi gli auguri e i complimenti , in ritardo, te li faccio anche io . . . a proposito: aspetto un invito con la mia squadra femminile al seguito al Vismara . . . visto che porto bene e’ il minimo che mi merito. “Un due tre Milan!” . . . meno male che ci siete voi a tirare su il morale a noi poveri casciavit! Bravissimissime!